Insegnamento shaolin
"Tutti gli animali malati o feriti, per istinto rifiutano il cibo,
bevono solo poca acqua, cercano calore e quiete e vogliono essere
lasciati soli a riposare digiunare, fino alla guarigione. Saggio
comportamento da cui dovremmo prendere esempio." (Alexander Einar Verdoux)
Il processo
fisiologico fondamentale che sostiene l'organismo umano, conosciuto come
metabolismo, si compone di due incessanti attività in equilibrio:
l'anabolismo (costruzione) e il catabolismo (distruzione della
materia organica).
L'assunzione del cibo è seguita dalla digestione,
dall'assimilazione e infine dall'eliminazione dei rifiuti.
Nel momento
in cui si assume un nuovo pasto, la fase di eliminazione si arresta o
rallenta, perché l'energia viene utilizzata da i processi digestivi. Di
conseguenza l'energia a disposizione delle attività depurative non
riesce, in genere, ad eliminare tutte le scorie prodotte dall'attività
catabolica e digestiva, che si accumulano producendo
tossiemia.
Durante un digiuno, cessando la digestione e l'assimilazione
del cibo, tutta l'attività dell'organismo è devoluta allo smaltimento
dei rifiuti. Tutta l'energia si trasferisce agli organi escretori e
viene impiegata anche per la riparazione di lesioni o danni dei tessuti.
Il digiuno dunque pone l'organismo in una condizione in cui le forze di
rigenerazione naturale sono libere di agire.
È molto meglio prevenire
le malattie con digiuni periodici, l'alimentazione e una vita sana,
piuttosto che tentare di curarle quando sono già insorte. Il digiuno
porta alla guarigione di ogni sorta di disturbi e malattie; la
rigenerazione dell'organismo, il ringiovanimento profondo dei tessuti e
della persona, l'affinamento dei sensi, il potenziamento delle facoltà
mentali come il ragionamento, la memoria e l'attenzione, e si acquisisce
una straordinaria lucidità, serenità e progresso spirituale.
(insegnamento shaolin)
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