Quello che voglio postare oggi è un link mooooolto interessante. Credo faccia piacere a tutti sapere che c'è questo Signor Medico di Torino che non si limita a svolgere meccanicamente la sua professione per curare una persona dal male-che-fa-paura-solo-a-nominarlo.
Il dott. Maurizio Grandi spiega che il grande medico é colui che asseconda il proprio intuito, «come facevano i luminari del Settecento e dell'Ottocento che pur privi di strumenti sofisticati erano dei grandissimi diagnosti, perché ascoltando la voce interiore giungi a diagnosi che poi l'analisi confermerà». L’intuito anticipa e instrada, esalta le capacità del medico, il cui talento non è mai solo razionale, ma impalpabile, istintivo, subliminale. E flessibile, con se stesso e con gli altri. L’opposto della medicina in serie e di massa.
É convinto che il tumore rappresenti «una perdita di integrità, il venir meno dell'unità interna e del riconoscimento del sé e del legame del sé con gli altri» e che per combatterlo occorra ristabilire la propria armonia interna. La Fede aiuta moltissimo, Grandi insegna ad ascoltare il proprio corpo e il proprio spirito, ad esempio «riattivando i cinque sensi, di cui spessiamo perdiamo la consapevolezza». Dimostra come musica, carezze, profumi, immagini diano sollievo, gioia, forza interiore.
Mi verrebbe da dire che usa gli ingredienti vincenti, cioè la Sanità e la Santità, per far guarire completamente, ma non voglio depistarvi col mio modo di vedere la cosa e quindi... buona informazione!
http://www.ilgiornale.it/interni/il_medico_che_vince_tumori_curando_lanima/atletica-afghanistan-3/07-01-2011/articolo-id=497997-page=0-comments=1
Informarmi è la cosa migliore che faccio per vincere la paura di ciò che ignoro. Conoscere il problema mi aiuta a fare le scelte giuste riguardo il metodo da usare per la guarigione. Quando non ero consapevole di cosa accadeva al corpo (e anche alla mente) mi sono affidata soltanto nelle mani di altri esseri umani, ma ora sono convinta che sapere è molto meglio: mi consente di guadagnare tempo prezioso e mi rende più partecipe della mia sorte.
Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787
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