Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

giovedì 25 dicembre 2008

Oggi è 25: Natale!

Proprio il 24 mi hanno telefonata per ricordarmi dell'appuntamento che ho preso per fare la scintigrafia!
Inizio l'anno nuovo con un esame di controllo.
Promettente! :-)
Lo vedo come un augurio positivo, della serie:
"ricordati di non trascurare la salute che c'hai da fare ancora un sacco di cose nella vita"!
Oh, naturalmente ho ringraziato l'operatore del cup e gli ho augurato di trascorrere un Buon Natale.

E come dice la mi nonna: "figlia mia, 'a salute è a primma cosa"!
...perciò... si ,divertiamoci, ma non perdiamoci di vista ne fisicamente ne mentalmente!

BUONE FESTE a tutti!

mercoledì 3 dicembre 2008

Arriva una nave carica carica di ... informazioni!!!

Ciao a tutti,
oggi pomeriggio, viaggiando in internet ho cercato "farmaci chemioterapici biologici" perché ne volevo sapere di più.
Volevo sapere se erano quelli che avevano adoperato per la mia chemioterapia (anche se non lo credevo, ma si sa, l'ignoranza... allora ho cercato!)
E no, non erano quelli.
Diciamo pure che tra la cobalto terapia e gemgitalbina (chissà se l'ho scritta giusta sta parola) già c'è una gran bella differenza, ma quest'ultima non fa parte (a quanto ho capito) dei farmaci biologici.
Dunque, c'è una nuova medicina in circolazione.
Cmq ho trovato un sito favoloso (a mio modesto parere). Cliccando sulla ricerca "farmaci chemioterapici biologici" sono uscite fuori tante pagine web, e io, non sapendo quale guardare per prima ho proprio cliccato sulla prima e mi è pure piaciuta. C'è tanto di quel materiale da far girare la testa!
Ho pensato di indicarvela (Prevenzione tumori, si chiama la rivista on line) perché si può trovare di tutto: dalle informazioni basilari alle novità, dagli indirizzi utili ai consigli, dalle domande alle risposte dell'oncologo...
Insomma, non dovete fare altro che dargli una sbirciata.
PS: in passato ho fatto ricerche simili ma non ho trovato tutto il materiale che sono riuscita a trovare oggi. Trovo che sia una cosa "buona e giusta" avere a disposizione tutte queste informazioni (...)
(l'informazione sconfigge l'ignoranza e la paura - a volte confonde, ma vale la pena "rischiare"!)

domenica 16 novembre 2008

Rafforzare la salute, non combattere la malattia!

Ho letto un bel po' di news su questo neonato vaccino anti HPV, eppure sono rimasta a "caro amico"!
Ebbene sì, c'è tanto materiale informativo quanto altrettanto disinformativo, e se poi ci si confronta con el pueblo (voce di popolo) "caro amico" diventa ancora più lontano!!!
Il fatto è che i dubbi sulla sua efficacia rimangono, ma non tanto per quel che concerne l'inibizione allo sviluppo negativo dei "nr. 16 e 18" piuttosto che dei "nr. 6 e 11", quanto per l'effetto a lunga scadenza sul sistema immunitario...
Ci sono un bel po' di contraddizioni in quel che ho letto, e si capisce che ho presto notizie tanto da "comunicazioni mediche" (riviste per medici) quanto da "comunicazioni mediatiche" (discussioni, articoli, interviste... stampate e on line). Contraddizioni, sì, ma lo capisco! Sono legittime: il vaccino è "troppo" nuovo.
Non mi sento di dire: "sì ragazze/i, fatelo!" o "no, ragazze/i non fatelo" (eh già, perché a quanto pare le donne ne pagano le conseguenze e i maschietti ne sono "portatori sani" attraverso i rapporti sessuali, mah!).
Non me la sento di dire la mia su questo vaccino, certo, ma una cosa la voglio ripetere volentieri, perché è valida per debellare ogni malanno:
E' MEGLIO RAFFORZARE LA SALUTE, NON COMBATTERE LA MALATTIA!

mercoledì 12 novembre 2008

Il vaccino anti HPV

Oggi mi sono documentata sul neonato vaccino contro il virus del Papilloma, ma non è stato un caso, l'ho cercate le info e da più parti (compresi i pareri delle mamme che ora hanno a che fare con una scelta difficile).
Così sono venuta a sapere che il Papilloma è costituito da circa 100 ceppi, che il vaccino (pronto dal 2006) agisce solo su due ceppi (16 e 18 che provocano il cancro al collo dell'utero e sul 6 e 11 che provocano i condilomi).
Non si finisce mai d'imparare!
Le capisco le mamme che hanno il dubbio di far vaccinare le proprie figlie perché il vaccino è "troppo nuovo"! e dunque per questo ci sono ancora tante incognite.
Inoltre c'è da dire che il vaccino agisce sul sistema immunitario (pare che lo rafforzerebbe!);
che non è fatto con il virus del Papilloma (valli un po' a mettere 100 ceppi in un vaccino!);
che il Papilloma solitamente viene "combattuto" naturalmente dal sistema immunitario;
che sono i maschietti che attraverso il rapporto sessuale lo trasmettono alle donne;
che esistono cancri dell'utero che sono provocati anche da altri nr. (quindi non solo dal 16 e 18 del HPV);
che esistono anche altri tipi di cancro che dipendono da altre cause (?!?);
che non si sa ancora cosa succedeà al sistema immunitario agendo con questo vaccino soltanto su due (o quattro) nr.
(parlo di nr. tanto per capirci fra comuni mortali che non fanno i dottori di professione!!!)

Sì li capisco i genitori dubbiosi.

All'inizio, quando ho saputo la notizia di questo vaccino devo dire che sono stata contenta (è un bel passo avanti), poi ho cominciato ad informarmi un po' di più, ma ora mi sento come i genitori che devono scegliere cosa fare con le loro figlie.
Devo informarmi meglio, non c'è dubbio. Infatti credo sinceramente che l'informazione (su più fronti, è importante) sia la migliore cosa.
Io continuerò ad informarmi.
Per oggi ho solo dato un'infarinata alla conoscenza sul vaccino!

domenica 9 novembre 2008

I will survive

Me la canto e me la suono, ragà!
I primi esami del "nuovo ciclo" sono andati benissimo e siccome "so' contenta" qui lo scrivo e in giro in giro me la canto!!!
Tra qualche giorno ci saranno altri due esami e poi ci si rivede l'anno prossimo (a gennaio, si vabbèh, ma è pur sempre l'anno prossimo!).
Sapete cosa ci vorrebbe?
Quel piccolo aggeggio medico modello "star trek"... grande come un telefono mobile, che ti "scannerizza" tutto, che ti controlla tutto in una sola volta e con pochi minuti...
ahh magari ce lo avessimo a disposizione: si risparmierebbe sulla spesa sanitaria, si risparmierebbe sullo stress del "prendi-appuntamento, vai-all'appuntamento, paura-dell'esito", (ecc. ecc.)... inutile elencare tutti i benefici ... sono immaginabili eccome.
Non credo che la cosa provocherebbe disoccupazione: siamo in tantissimi ad abitare la Terra!!!
See you on this web page

sabato 1 novembre 2008

Il bollino blu!

L'ho definito il "bollino blu" il controllo semestrale che mi "garantisce" che nel mio corpo va tutto bene!
Ormai sono trascorsi tre anni dal giorno dell'intervento chirurgico, e diciamo pure che "mi posso permettere" di allungare i tempi del bollino blu (da sei mesi a otto!).
Sicuramente mi da un senso di sollievo leggere i risultati degli esami, ed è soltanto quando si avvicina il tempo di farli (questi esami benedetti) che s'affaccia un pochino di paura (?)
Credo proprio che sia normale averne però mai permetterò alla paura di prelavere sulla fiducia!
Sarebbe la fine della guarigione, e dunque, ecco la mia parola d'ordine preferita:
"meglio rafforzare la salute, che combattere la malattia"!
Avere troppa paura non aiuta a rafforzare la salute (si sprecano energie inutilmente).
Combattere la malattia non aiuta a rafforzare la salute (si sprecano energie inutilmente).
Volersi bene/prendersi cura di se (ma senza esagerare!), volere bene agli altri/essere altruisti (ma senza esagerare!), amare la vita (esageratamente!!! eh eh eh), ecco, questo credo proprio che aiuti a rafforzare la salute :-)
Un saluto a tutti i survival

venerdì 3 ottobre 2008

FIFONI!!!!!!!!!!!

Ma bene!
Vedo che non ci sono commenti/voglia di parlarne!
Sarà per paura?
Molte persone che ho incontrato durante il mio "iter di guarigione" non avevano nessuna intenzione di parlare di quello che stava affrontando.
Volevano solo sapere di essere guariti.
Non volevano sapere altro.
Volevano solo sapere che le medicine, le cure varie funzionassero.
Non volevano sapere altro.
Non volevano sapere se c'entrava qualche cosa con la guarigione, il fatto di convogliare la propria energia positiva in questo processo curativo.
Non volevano sapere (e non credevano neanche, probabilmente) se l'energia scaturita da se stessi/la voglia di vivere poteva influire in qualche modo nel processo di guarigione.
Eppure è così.
Ve lo dico col cuore in mano: è così.
Guardate come ve lo dico "bello bello": l'energia positiva/la voglia di vivere c'entra eccome, così come c'entra eccome l'informazione...
Sineeeee, l'informazione :-)
Ma voi non siete mica davvero così fifoni da non volerne parlare neanche virtualmente, nevvero? No, non dovete esserlo! Non dopo aver passato tutta quello strazio (operazione, chemio, radio, controlli, supercontrolli, paure-di-ricadute-che-non-ci-saranno-perché-non-le-vogliamo! ...)

Chi ne vuole parlare?
Io sono qui per un confronto.
Ci tengo a sapere cosa ne pensa chi, come me, ha avuto a che fare con il "topo rosicone"!!!

hasta luego ovunque/dovunque/comunque!

mercoledì 10 settembre 2008

parliamone, informiamoci, esorcizziamo la fifa!

Ma sì, parliamone! Però senza paura, eh ?!
Di cosa? Ma si di c a n c r o!
Ne ho avuto così tanta paura pure soltanto a nominarlo che per non farlo gli ho affibbiato più di un soprannome quando mi gironzolava attorno e non sapevo ancora se sarei riuscita a debellarlo in qualche modo.
Oh dunque, fatevi pure due risate, ma i soprannomi partono da" l'alieno" e finiscono con "quella cosa" e nel mezzo c'è "la cellula impazzita" e "il topo rosicone" e "il rubavita" ...
Insomma, troppi gliene ho dati di soprannomi pur di non nominarlo, ma di certo non ho fatto "finta" di non avere a che fare con il cancro quando la diagnosi me lo aveva confermato (e più di una volta, visto che gli esami non finivano mai!)
Perché mi sia venuto in mente di affibbiargli tanti soprannomi è presto detto: non sapevo bene con cosa avevo a che fare. Conoscevo giusto la parola, la temibile parola. Eh già, della serie:
- ma cos'è il cancro? (ne avevo sentito parlare e riparlare ma non avevo mai capito veramente di cosa si parlasse)
- che differenza c'è tra la parola cancro e la parola tumore? (all'inizio mi sembrava proprio che non ci fosse alcuna differenza, e invece... ci sta, ci sta!)
- quanti tipi di "topo rosicone" ci sono? (almeno una trentina per quanto ne so io, ora)
- che tipo di "alieno" ha invaso la mia privacy? (è bastato studiare le mie analisi ed esami per capirlo, e per informarmi ancora meglio è bastato informarmi tramite le enciclopedie mediche: è difficile che siano i medici stessi a dirti le cose, a darti le informazioni che cerchi, e per dirla tutta... la maggior parte delle persone che ho poi incontrato durante il corso del mio iter di guarigione, non volevano neanche saperlo con cosa avevano a che fare!)
- quali mezzi ho per riappropriarmi della mia vita? (domanda da un milione di euro :-) ma li ho vinti tutti visto che poi sono riuscita a rispondermi, pure se ci ho messo un bel po' di tempo).
Comunque non avrei potuto rispondere a questa ultima importante domanda se non mi fossi informata sull'argomento, se non avessi avuto fiducia nella misericordia di Dio che (diciamolo pure) mi ha dato una chance in più per l'ennesima volta nella mia vita.
Mi ama tanto Lui! che ci posso fare? e siccome mi sembrava proprio brutto rifiutare tutto questo suo grande Amore per me, oltre ad accettarlo allegramente cerco sempre di contraccambiarlo come meglio posso, specialmente "lavorando per lui": è per questo che mi piace definirmi uno strumento nelle sue mani!
Sì, dunque, dicevo che ho accettato allegramente il suo generoso dono di lasciarmi vivere questa seconda/terza/quarta vita, anche perché ci tenevo davvero a starci ancora un po' di tempo in questa "valle di lacrime" (ci piango ancora così tanto bene!!!).
Chi non lo sa che la vita è costellata anche di guai? Tuttavia mi pare giusto non dimenticare mai che "c'è anche un tempo per gioire, oltre al tempo per piangere".
Comunque, per dirla proprio tutta, non avrei potuto rispondere a quella importante domanda se non avessi SCELTO a quale medico affidarmi, se non avessi SCELTO quale terapia seguire, se non avessi SCELTO di conservare la salute invece che combattere la malattia.

PS: mi sarebbe piaciuto creare un dialogo di gruppo per parlare di questo anche con altre persone che hanno vissuto la mia stessa esperienza, o che cercano informazioni su come muoversi/su cosa fare, o semplicemente che cercano una "pacca sulla spalla" (virtuale, si capisce!) per tirarsi un po' su di morale, ma non ci sono riuscita a crearlo per complicazioni tecniche (sono novellinaaaaa!!!), e quindi eccoci a parlarne sul mio blog.
Ma gruppo o blog, l'essenziale è che se ne parli, dico io.

Ok. Per ora questo post finisce qui: si è fatto davvero tardi, le galline le ho già messe a ninna e ora tocca a me andarci.
Oggi mi sono stancata moltissimo fisicamente (la mente frulla ancora, ....ho 4 instancabili criceti che continuano a farmi girare i neuroni!!!), ma che volete che vi dica, mi "sfrutto" da sola!
Il fatto è che voglio vivere ogni attimo della mia seconda/terza/quarta vita-chance, e così faccio...
Buonanotteeee!