Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

sabato 26 settembre 2009

Buona informazione e buona scelta!

Tratto dal libro del prof. Nacci
"1000 piante che guariscono dal cancro senza chemio-terapia"
(si può scaricare liberamente da internet, con l'autorizzazione dell'autore!)

sulla chemio-terapia:
causa problemi come insonnia, spossatezza, diarrea, alopecia, stomatite, leucopenia, piastrinopenia, anemia, nausea, vomito
(...) gli effetti collaterali immediati e conosciuti perché visibilmente riscontrabili.
Ciò di cui raramente si parla sono gli effetti più gravi e più duraturi, le cui conseguenze deteriorano profondamente la vita del paziente e il decorso stesso della sua malattia, rendendo inutili persino le terapie basate sull'immuno-stimolazione dei linfociti Natural Killer, sull'attività apoptosica e detossificante di estratti di piante mediche.
Questi danni profondi e irreversibili, di cui raramente si discute, sono i seguenti:
grave riduzione, stabile e duratura, del numero di particolari tipi e sottotipi di globuli bianchi, indispensabili alla risposta immunitaria specifica contro il tumore.
mutazioni cellulari di tipo somatico, con comparsa di altri tumori secondari e/o metastasi.
mutazioni cellulari di tipo germinale (testicoli oppure ovaie), con comparsa di sterilità, aborti o di bimbi malformati in quei casi di genitore sopravvissuto alla chemio-terapia e al cancro.
accelerazione della crescita del tumore anziché una sua riduzione, con comparsa di resistenza crociata del tumore ad altri veleni.

La chemio-terapia è quindi controindicata in aniera assoluta in qualsiasi forma di associazione alla immuno-terapia.

(...) Si può infatti affermare, secondo l'autore del presente lavoro, che saranno solo e soltanto le difese immunitarie del paziente stesso a risolvere la patologia neoplastica, portandolo così ad una completa guarigione dal Cancro.
La chirurgia e la radio-terapia devono essere considerate soltanto come tecniche o metodiche d'appoggio capaci di eliminare una certa quota della massa tumorale primitiva e delle sue metastasi, fermo restando che nessuna di queste due componenti deve essere considerata causa di guarigione finale del paziente dal tumore.

venerdì 25 settembre 2009

Miracolo... senza cazziatone!!

La visita è andata meglio di quanto mi aspettassi.
Siamo a cavallo e senza fare schiamazzi.
Aaahhh... quando riesco a dire le cose senza incavolarmi è davvero soddisfacente, specialmente quando ottengo ciò che volevo.
In questo caso non "volevo un gatto nero" ma un rapporto con il "mio" ginecologo e pare che finalmente ci siamo.
Bisogna avere un rapporto col "proprio" medico e preferibilmente dev'essere un rapporto di fiducia.
Le cose che dovevo dirgli gliele ho dette lo stesso ma in modo moooooolto più civile di quanto avrei voluto fare "a caldo".
Così mi piaccio!
cmq... altre analisi per altra cura sostitutiva a quella che sto facendo per ridimensionare questa forte vaginite atrofica (mammamia che parole!).
Però questa storia di assumere estrogeni proprio non mi va giù, e quindi spero presto di trovare un'altra soluzione: magari cercando e ricercando sul web qualcosa di più naturale riesco a trovarla, chissà!
per il momento... notte notte!

mercoledì 23 settembre 2009

okkkkey... fatto anche questo!

Gli ormoni "impazziti" hanno fatto tutto questo casino!! sono stati loro, capperetti!!!
Ho cominciato la prima fase di una cura a base di estrogeni e pare che cominci a funzionare.
Ci vuole ancora un po' di tempo ma spero bene che tra un paio di mesi io possa ricominciare a sentirmi di nuovo IO.
In questo stato mi sento sì "malata" perché non posso fare questo e questo ma... quant'è ...onza quella "ginecologa" che non ha saputo individuare il problema e che me lo ha fatto portare avanti fino allo stremo!!!
Non voglio essere volgare ma è proprio una ...ONZA!!!
Potevo risolvere molto prima questo problema.
Me lo ha fatto trascurare così tanto che nell'ultima visita ginecologica a cui mi sono sottoposta all'ospedale (stavolta!) il dottore di turno è rimasto senza parole per come ero ridotta.
Questo glielo dirò a "quella" dopodomani quando andrò a marcare visita. Si glielo devo dire e mi deve guardare negli occhi se ci riesce!
Cazzo è una donna prima di tutto, eppoi "forse" è un ginecologo!!!
Come si fa ad agire con così poca professionalità e specialmente con così poca umanità!
Ma che cosa ci sta a fare ad occupare quel posto quando invece ce ne sono di persone migliori che non possono lavorare perché "quella" ha occupato un posto di lavoro oltre a quello che ha in ospedale e nel suo studio privato?
Glielo devo dire senno' qui "la barca non galleggia" (mi voglio sentire meglio di come mi ha fatto stare lei in questi mesi, cazzo!)
a fra qualche giorno dunque!