Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

lunedì 13 maggio 2013

10 motivi per bere acqua calda e limone

Al mattino appena svegli e a digiuno proviamo a iniziare bevendo una tazza di acqua e limone, elementi semplici ma benefici
 
Il succo così acido del limone ha la sua principale proprietà proprio nell’avere nel nostro organismo, un’azione contraria, cioè alcalinizzante. Gli acidi che lo caratterizzano una volta introdotti nell’organismo danno infatti reazione basica, questo perché durante la metabolizzazione l’acido citrico si ossida e i sali che ne derivano danno origine a carbonati e bicarbonati di calcio e potassio che contribuiscono all’alcalinità del sangue.

Questi benefici dell’iniziare la giornata con il limone:

1. Rafforza il sistema immunitario: I limoni sono ricchi di vitamina C e di potassio, che stimola le funzioni cerebrali e nervose. Il potassio aiuta anche il controllo della pressione arteriosa.

2. Bilancia il PH: Bere acqua di limone ogni giorno riduce l’acidità totale del vostro corpo. Il limone è uno degli alimenti più alcalini. Sì, il limone ha acido citrico, ma non crea acidità nel corpo una volta metabolizzato.

3. Aiuta la perdita di peso: I limoni sono ricchi di fibre di pectina, che aiutano a combattere la fame. È stato anche dimostrato che le persone che hanno una dieta più alcalina perdono peso più velocemente.

4. Aiuta la digestione: Incoraggia il fegato a produrre la bile, che è un acido che è richiesto per la digestione. La digestione risulta efficiente e si riducono il bruciore di stomaco e la costipazione.

5. È un diuretico: limoni aumentano il tasso di minzione nel corpo, che aiuta a purificare. Le tossine sono, pertanto, rilasciate in modo più veloce per aiutare a mantenere la salute del tratto urinario.

6. Pulire la pelle: Il componente di vitamina C aiuta a diminuire le rughe e imperfezioni. Acqua di limone elimina le tossine dal sangue e aiuta a mantenere la pelle chiara. In realtà, può essere applicato direttamente sulle cicatrici per ridurre il loro aspetto.

7. Rinfresca l’alito: Non solo questo, ma può aiutare ad alleviare il dolore e gengiviti. L’acido citrico può erodere lo smalto dei denti, quindi questo deve essere controllato molto bene.

8. Allevia i problemi respiratori: acqua calda limone aiuta a sbarazzarsi di infezioni polmonari e fermare la fastidiosa tosse.

9. Aiuta contro la disidratazione: Una tazza di acqua e limone al mattino previene la disidratazione e la cosiddetta fatica cronica o fatica surrenale. Quando il corpo è disidratato, o profondamente disidratato (fatica surrenale) non può svolgere tutte le sue funzioni in modo appropriato, e questo porta ad accumuli di tossine, stress, costipazione, e tutta una serie di altri disturbi.

10. Aiuto a eliminare il caffè: Dopo aver preso un bicchiere di acqua calda limone, la maggior parte delle persone suggeriscono che non hanno alcun desiderio di caffè al mattino.

L’acqua deve essere calda o tiepida, perchè l’acqua fredda crea uno shock al nostro intestino.

fonte:http://ambientebio.it/10-motivi-per-bere-al-mattino-acqua-calda-e-limone/

domenica 12 maggio 2013

Limiti della Spirometria

La spirometria (in parole povere) è un esame semplice e indolore che si effettua per valutare la prestazione dei polmoni. Tuttavia ci sono delle controindicazioni:
e a me quando l'hanno fatto fare? (sempre al PTV ovviamente!)
quando avevo l'emottisi!
e quando ancora?
neanche un anno dopo essere stata operata al polmone! (al Forlanini, dove mi sono pure presa una strillata perché "non soffiavo bene"!)

Vi sono alcune situazioni patologiche che possono influenzare l'affidabilità della valutazione spirometrica e che possono anche essere aggravate dalla manovra espiratoria forzata. In presenza di tali condizioni, che possono quindi essere considerate controindicazioni relative della spirometria, può essere necessario rimandare la prova spirometrica. I quadri patologici in questione sono:
  • emottisi di origine sconosciuta,
  • pneumotorace,
  • angina pectoris instabile o infarto miocardico recente,
  • embolia polmonare,
  • aneurismi cerebrali, addominali o toracici,
  • interventi chirurgici recenti all'occhio, al torace o all'addome,
  • presenza di nausea o vomito. 

lunedì 6 maggio 2013

I germogli come alimento salutare

La salute del corpo fisico, deve essere la preoccupazione di tutti gli aspiranti alla vita superiore. L'evoluzione spirituale, richiede un affinamento dei veicoli dell'uomo. Per poter purificare il corpo fisico, bisogna, innanzi tutto, alimentarsi adeguatamente.

Sempre più persone scoprono i benefici ricavati dalla loro alimentazione, aggiungendo al proprio cibo, l'energia condensata, nascosta nei semi, che è liberata sotto forma di germogli. Gli Insegnamenti della Saggezza Occidentale rilevano l'importanza dell'alimentazione, non solo per la salute del veicolo fisico, ma anche per la sensibilità spirituale. Questo perché chiunque aspiri alla vita superiore, deve conoscere i benefici dei germogli di semi, per la propria salute.

I germogli di semi, prendono rapidamente il loro posto nell'ambiente domestico, quando si viene a conoscenza, che i semi contengono il cibo vitale necessario ai nostri corpi. I semi germogliati sono molto nutritivi perché contengono tutti gli elementi di cui la pianta ha bisogno per vivere e svilupparsi. L'endo-sperma del seme è il magazzino degli idrati di carbonio, delle proteine e dell'olio.

Quando il seme germoglia, questi componenti diventano degli amino-acidi pre-digeriti e degli zuccheri naturali di cui l'embrione della pianta si nutrirà, sviluppandosi, fino alla maturità. Quando si utilizzano i semi germogliati come alimento, la loro liberata forza di vita, fornisce l'energia per fabbricare delle cellule sane, dona vigore e nuova energia al corpo. Aggiunti all'alimentazione, i semi germogliati possono ritardare il processo d'invecchiamento, perché contengono delle grandi quantità d'ormoni maschili e femminili, utilizzabili, nella loro forma più assimilabile. I normali alimenti trattati, mancano spesso delle vitamine e dei sali minerali indispensabili ad un'alimentazione equilibrata. 

Alcune ricerche, hanno dimostrato che nei semi germogliati, si trova la migliore sorgente di vitamine e di minerali. Questo è il perché, i semi germogliati, dovrebbero occupare un posto importante nella nostra alimentazione. Tra altre qualità, i semi sono poco costosi, possono essere immagazzinati all'infinito e sono molto facili da far germogliare; una volta germogliati, aumentano di molto il loro valore nutritivo.


L'Equipaggiamento Necessario:
Occorre poco materiale per far germogliare dei semi: dei vasi con un'apertura sufficientemente larga, della stoffa di tela o di nylon per coprirli e degli elastici, per mantenere fermo il tessuto. Il numero di vasi necessari sarà in funzione della quantità e della frequenza dei semi germogliati che si desidera. Fate germogliare solamente una sola specie di semi per vaso. Muniti di quest'attrezzatura, andiamo a vedere il facile processo di germinazione, delle tre principali categorie di semi da far germogliare: i semi, i cereali e le leguminose.

1. I Semi comprendono: l'alfalfa (erba medica), il sedano, il trifoglio, l'avena, il ravanello ed il girasole. Mettere la quantità desiderata di semi, circa 1 o 2 cucchiai da zuppa, in un vaso pieno a metà d'acqua tiepida, coprire con un telo di stoffa o di nylon e mantenere con un elastico. Riporre il vaso in un luogo buio a temperatura ambientale, per circa cinque ore, poi scolate e sciacquate, lasciate i semi a riposare senza acqua, da otto a dodici ore. Sciacquate di nuovo e scolate bene, per evitare che possano marcire.

Durante i seguenti sei giorni, i semi dovranno essere sciacquati e scolati due volte al giorno con dell'acqua tiepida. Devono essere riposti al riparo della luce a temperatura ambiente. Dopo il sesto giorno, esporli alla luce per più di un giorno, per aumentare il loro tenore in clorofilla. Una volta determinata la quantità di semi per ogni recipiente, bisogna tener conto che questi diventeranno otto volte più voluminosi. Si può utilizzare un solo vaso per cominciare ed aggiungerne di altri, secondo i propri bisogni.

2. I Cereali comprendono: la segale, il grano, il grano saraceno, l'orzo, il miglio ed il riso. La loro preparazione è la stessa, come quella dei semi.

3. Le Leguminose comprendono: le lenticchie, i fagioli e la soia. A causa della loro durezza, richiedono un ammollo preliminare di circa 15 ore. Devono essere sciacquati due volte al giorno ed occorrono tre giorni, per poter germogliare correttamente. Si può mettere in ogni vaso una tazza di semi, perché la loro espansione non è apprezzabile tanto quanto gli altri. Notate che i germogli di girasole e di lenticchia non devono essere più grandi del seme stesso, affinché il gusto resti piacevole. Il tempo necessario alla loro germinazione è di circa 2, 3 giorni.

Come procurarsi i semi:
Ci si può procurare i semi da germogliare, nella maggior parte dei negozi di dietetica o dai commercianti di granaglie. I semi e le lenticchie germogliati, costituiscono un alimento sano e poco oneroso per il tavolo familiare. Abbiate cura di utilizzare solamente semi non trattati. Si può immagazzinare una gran quantità di semi, in caso di penuria di cibo, di guerra o di catastrofe naturale, possono essere utilizzarli come alimento di sopravvivenza.

Valore Nutritivo:
Uno dei numerosi vantaggi dei semi germogliati è il loro elevato tenore energetico.

1. Tutte le Leguminose, come quelle sopra menzionate, sono molto concentrate in proteine ed in amido e producono dell'acidità, salvo che, non siano germogliate.

Con un'alimentazione composta di verdure verdi, di semi, di noci, di vegetali e di frutta, l'equilibrio acido-basico dell'alimentazione è ottenuta. Con un'alimentazione carica di proteine, si produce dell'acidità, allora occorrerà eliminare, per quanto possibile, gli alimenti produttori d'acido. I semi germogliati aiutano a ridurre lo squilibrio acido-basico che può prodursi, utilizzando cereali, leguminose ed altre proteine.

I fagioli, allo stesso modo della frutta, sono ricchi in vitamine A, C e del complesso B.

2. La maggior parte dei Semi, contengono una gran quantità di fosforo, minerale importante per gli aspiranti spirituali che vogliono aumentare la loro vivacità e le loro facoltà mentali. Il fosforo è anche necessario alla salute delle ossa e dei denti, ciò che rende i semi germogliati vantaggiosi per l'alimentazione degli anziani e dei bambini.

I semi di girasole sono ricchi in vitamine B e D e contengono tutti gli amino-acidi essenziali.

I semi di sesamo sono una ricca sorgente di calcio, di ferro, di fosforo, di niacine e di proteine.

L'alfalfa, probabilmente il germoglio di seme più conosciuto, contiene molta clorofilla così come le vitamine A, quelle del complesso B, C, D, E, G, K ed U. Contiene anche una gran quantità di ferro, di calcio, di fosforo e di zolfo.

3. I Cereali. Il grano germogliato è diventato il preferito da numerose persone che provano a seguire un'alimentazione naturale. Questi semi germogliati contengono le vitamine C ed E, il complesso B, del magnesio, del calcio, del fosforo, del sodio, del potassio, delle proteine, degli enzimi, della clorofilla e probabilmente la vitamina B17. Cucinato, non è conveniente per certe persone in quanto può provocare un'abbondanza di muco, una reazione allergica e della stipsi. Sotto forma di grano germogliato, una gran quantità di amido si trasforma in zuccheri semplici, rendendolo un alimento sano e ben tollerato da molti che, diversamente, avrebbero dovuto eliminare, questo importante alimento, dalla loro alimentazione.

fonte: Pianeta Verde

Pachamama e le sue creature

L’Amanita falloide, noto fungo mortale, è in grado con il suo veleno di annientare e fermare la crescita delle cellule tumorali !!

Se ti stai chiedendo cosa sia l’Amanita Falloide, sappi che è un fungo che potresti trovare facilmente in un bosco e che molti cercatori di funghi spesso scambiano per un fungo commestibile.

Questo fungo ha provocato moltissimi morti, ragione per cui ogni animale farebbe bene a tenersi alla larga. Tuttavia l’amanita ha anche il potere di bloccare le cellule tumorali e di far regredire il cancro.

Ma nei casi di morte che questo fungo ha provocato ci chiediamo: “la natura cosa ha creato a fare queste specie?”. Ed ecco che a dare una risposta a queste domande arriva la scienza. L’amantinia, il potentissimo veleno contenuto in questo fungo, è in grado di offrire una speranza a chi è colpito da un altro potenziale agente mortale: il cancro.


A dirlo sono i ricercatori tedeschi del Centro tedesco di Ricerca sul Cancro ( Deutsches Krebsforschungszentrum, DKFZ), il Centro Nazionale per le Malattie Tumorali Heidelberg e del Max Planck Institute for Medical Research che hanno scoperto che il veleno contenuto nell’amanita falloide è in grado di annientare e arrestare la crescita delle cellule tumorali di diversi tipi di cancro come quello della prostata, del seno, dei condotti biliari e del colon.

Il dottor Gerhard Moldenhauer è l’immunologo che ha condotto lo studio insieme al professor Heinz Faulstich testando l’effetto del veleno su un linea di cellule tumorali dei diversi tipi, ha così osservanti come la tossina fosse in grado di uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo.

Ma come fare per uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo?

 Il segreto ovviamente sta nell’iniezione in loco, cioè nel recapitare direttamente a domicilio il prezioso veleno che in questo caso diventa un antidoto. La scoperta più sensazionale per i ricercatori è stata quella che ha visto un legame chimico stabile tra il veleno e le cellule cancerose. In questo modo l’efficacia di questa sostanza diventa sicura al 100%.

Dunque le tossine presenti in natura hanno una loro funzione: si tratta soltanto di scoprirla.

Non resta che aspettare ulteriori approfondimenti, sempre che la ricerca non venga come al solito abbandonata perchè ritenuta poco proficua alle case farmaceutiche..
 
L’Amanita falloide, noto fungo mortale, è in grado con il suo veleno di annientare e fermare la crescita delle cellule tumorali !!

Se ti stai chiedendo cosa si a l’Amanita Falloide, sappi che è un fungo che potresti trovare facilmente in un bosco e che molti cercatori di funghi spesso scambiano per un fungo commestibile.

Questo fungo ha provocato moltissimi morti, ragione per cui ogni animale farebbe bene a tenersi alla larga. Tuttavia l’amanita ha anche il potere di bloccare le cellule tumorali e di far regredire il cancro.

Ma nei casi di morte che questo fungo ha provocato ci chiediamo: “la natura cosa ha creato a fare queste specie?”. Ed ecco che a dare una risposta a queste domande arriva la scienza. L’amantinia, il potentissimo veleno contenuto in questo fungo, è in grado di offrire una speranza a chi è colpito da un altro potenziale agente mortale: il cancro.

A dirlo sono i ricercatori tedeschi del Centro tedesco di Ricerca sul Cancro ( Deutsches Krebsforschungszentrum, DKFZ), il Centro Nazionale per le Malattie Tumorali Heidelberg e del Max Planck Institute for Medical Research che hanno scoperto che il veleno contenuto nell’amanita falloide è in grado di annientare e arrestare la crescita delle cellule tumorali di diversi tipi di cancro come quello della prostata, del seno, dei condotti biliari e del colon.

Il dottor Gerhard Moldenhauer è l’immunologo che ha condotto lo studio insieme al professor Heinz Faulstich testando l’effetto del veleno su un linea di cellule tumorali dei diversi tipi, ha così osservanti come la tossina fosse in grado di uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo.

Ma come fare per uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo?

Il segreto ovviamente sta nell’iniezione in loco, cioè nel recapitare direttamente a domicilio il prezioso veleno che in questo caso diventa un antidoto. La scoperta più sensazionale per i ricercatori è stata quella che ha visto un legame chimico stabile tra il veleno e le cellule cancerose. In questo modo l’efficacia di questa sostanza diventa sicura al 100%.

Dunque le tossine presenti in natura hanno una loro funzione: si tratta soltanto di scoprirla.

Non resta che aspettare ulteriori approfondimenti, sempre che la ricerca non venga come al solito abbandonata perchè ritenuta poco proficua alle case farmaceutiche...