India, la Novartis perde il ricorso
I malati esultano: il risparmio e' di oltre mille dollari al mese
Lorenzo Bianchi
2 marzo 2013. CENTOSETTANCINQUE dollari al
mese per i prodotti generici, contro i 2.600 che la Novartis pretende
per un farmaco che cura i malati di leucemia mieloide. L'India ci tiene
al suo ruolo mondiale di farmacia dei poveri, condiviso con il Brasile, e
la Corte Suprema di Nuova Delhi la sostiene. La multinazionale svizzera
si è vista respingere il ricorso su un suo medicamento.
Secondo il
vertice della magistratura dell'Unione il ritrovato in questione, il
Glivec, non è «un'invenzione» meritevole di tutela, ma semplicemente la
riedizione di una molecola già esistente e presente anche nei
corrispondenti prodotti generici venduti dalla Cipla e dalla Rambaxy
indiane.
NOVARTIS avrebbe adottato la strategia dell'evergreening, reclamando
un brevetto nuovo di zecca per un prodotto vecchio.
Nel 2006 l'ufficio
indiano chiamato in causa si era rifiutato di concedere la protezione
commerciale a una più recente versione del Glivec, che la Novartis
presentava come «più efficace» e «più facilmente assorbibile».
L'anno prima Nuova Delhi aveva recepito gli accordi sui brevetti messi a
punto dalla Organizzazione internazionale competente escludendo però le
medicine modificate solo marginalmente.
Da Mumbai Ranjit Shahani,
vicepresidente e amministratore delegato della consociata locale di «Novartis», ha obiettato che la sentenza della Corte Suprema rischia di «ostacolare i progressi medici nelle patologie per le quali non sono ancora disponibili opzioni terapeutiche efficaci». Secondo il colosso svizzero, il Glivec è fornito gratuitamente al 95
per cento dei pazienti del Paese.
Nei mesi scorsi in India altri pezzi
da novanta dell'industria farmaceutica hanno subito sconfitte
giudiziarie.
In novembre la magistratura di appello specializzata ha
revocato un brevetto della svizzera Roche su un medicamento per la
terapia dell'epatite C.
Il 5 marzo la Bayer ha perso la sua battaglia
giudiziaria contro la Natco, l'azienda indiana che produce l'equivalente
a basso costo del Nexavar tedesco.
Notizie tratte da La Nazione
letto su http://www.news-notizie.wineuropa.it/notizie/3-notizie-dal-mondo/18-attualit%C3%A0/162422-India-la-Novartis-perde-il-ricorso-Si-al-farmaco-anticancro-low-cost.html
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