Per urgente approvazione del farmaco anche
per l'adenocarcinoma polmonare
Petizione promossa da
ALCASE ITALIA per vincere il cancro del polmone Boves, Italia
ALCASE ITALIA per vincere il cancro del polmone Boves, Italia
Si chiede di garantire ai malati di ADENOCARCINOMA POLMONARE l'art. 32 della Costituzione _il diritto alla salute_
Ogni giorno, nel nostro Paese centinaia di persone ricevono la diagnosi infausta, altrettante ne muoiono vedendosi, allo stato, negare l'accesso al Nivolumab, che ha dimostrato un importante beneficio di sopravvivenza globale rispetto alla chemioterapia, con una riduzione del rischio di morte del 41% e un tasso di sopravvivenza a un anno del 42% nello studio di fase III CheckMate -017.
E’ tempo che chi ne ha rimandato l'approvazione, si adoperi per garantirne fin da ora l'immediata somministrabilità tramite il SSN.
E’ disumano e privo di senso civile costringere il cittadino a rifornirsi del predetto farmaco, venduto in farmacie di stati confinanti a prezzi esorbitanti, sopportando la spesa di OLTRE € 5.000,00 AD INFUSIONE PER UNA SPESA MENSILE di € 10.000,00, oltre ai costi da corrispondere alle cliniche private per l'infusione.
Il nostro Paese si basa sui principi di solidarietà e democrazia e tutela la salute come diritto di tutti e non solo dei più ricchi.
Che la coscienza di chi ha il potere di adoperarsi per l’approvazione del farmaco si illumini e metta in campo tutte le strategie per dare speranza ai malati e alle loro famiglie con l’accesso gratuito al Nivolumab secondo le indicazioni dell'EMA.
Sono due al momento gli anti PD1 di maggiore interesse per la terapia del cancro al polmone:
il Nivolumab e il Pembrolizumab.
Entrambi questi farmaci hanno già dato risultati clinici molto significativi e clinicamente rilevanti.
Del Nivolumab ne abbiamo parlato QUI:
Del Pembrolizumab (Keytruda ® della Merck) ne parliamo QUI, sfruttando questo importante lavoro appena pubblicato sul New Engl J Med, liberamente consultabile in esteso al link:
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1501824
Del Pembrolizumab (Keytruda ® della Merck) ne parliamo QUI, sfruttando questo importante lavoro appena pubblicato sul New Engl J Med, liberamente consultabile in esteso al link:
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1501824
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