COME IL CIBO INFLUENZA IL CORPO, LA MENTE, LA COSCIENZA E LO SPIRITO
Platone (428 -348 AC) in un dialogo con l’amico Carmide dice: “Non
dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare
il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l’anima.
Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai
medici, perché sono ignoranti nei confronti del Tutto che anch’esso
dovrebbe essere studiato, dal momento che una parte specifica del corpo
non potrà star bene a meno che non stia bene il Tutto”.
Jean
Rialland: “La medicina che si limita all’intervento farmaceutico senza
riformare l’individuo, è un’azione di frode, di oscuramento mentale e di
miseria spirituale”.
Il fatto che un individuo scelga di
alimentarsi con un determinato prodotto indica che la sua mente e la sua
coscienza sono al livello evolutivo del cibo cui si sente attratto.
L’uomo è ciò che mangia e in base a ciò che mangia pensa, e di
conseguenza si comporta. Ciò che entra nel nostro organismo attraverso
l’alimentazione, l’acqua, l’aria, il pensiero degli altri, i suoni ecc.
costruisce il nostro organismo. Se ciò che forma il nostro corpo è
povero di nutrienti, contaminato o impuro anche la mente, la coscienza e
lo spirito ne subiranno gli effetti.
C’è una profonda
correlazione tra ciò che mangia l’individuo la sua salute, il suo
pensiero, il suo carattere, la sua condotta, la sua sfera energetica,
morale e spirituale, il suo relazionarsi con l’ambiente. A causa della
loro interazione vengono ad instaurarsi 4 stadi di intossicazione. Il
primo è quello fisico: la malattia che si manifesta per mezzo del
dolore, condiziona l’individuo rendendolo inabile a gestire la propria
vita, i propri interessi, la propria attività lavorativa. Questa
situazione condiziona la sua mente, i suoi pensieri e quindi la sua
coscienza.
La malattia viene a generarsi a causa di
intossicazione progressiva dell’organismo; quando le tossine accumulate
superano le capacità dell’organismo di smaltirle e neutralizzare i loro
effetti negativi, la parte più debole viene colpita e insorge la
malattia: uno stato di intossicazione cronica che avvelena non solo il
corpo ma compromette anche i suoi organi e le sue funzioni vitali.
Dato che le 4 componenti fondamentali dell’entità umana sono tra loro
inseparabili, quando una di queste è preponderante sulle altre viene a
generarsi una sorta di scompenso nella natura essenziale dell’essere
umano. Tutte le 4 componenti devono evolvere simultaneamente affinché
l’individuo possa realizzarsi integralmente. L’individuo che si
interessa prevalentemente di una di queste trascurando le altre non sarà
mai un individuo felice, in piena forma fisica, con pensieri di
saggezza ed una coscienza sensibile.
Il perfetto equilibrio tra
le parti, è ciò che consente alle cose di esistere. La forza che fa
tendere le cose alla loro interazione simbiotica è ciò che genera la
vita nell’universo. Il bene si manifesta attraverso l’intesa delle
parti. Senza armonia tra le parti nulla di costruttivo può manifestarsi
nell’universo materiale. La disarmonia porta alla distruzione, al non
essere, all’estinzione.
Gli studi della più recente ricerca
biomedica effettuati dal dr. Giuseppe Jerace confermano che il nostro
comportamento sarebbe significativamente influenzato dal tipo e dalla
qualità della nutrizione e che una dieta vegetariana favorirebbe forme
comportamentali più armonicamente socializzanti come risultato di un
migliore equilibrio degli aminoacidi e delle vitamine apportate dal
regime vegetariano.
La mente ed il pensiero hanno un enorme
effetto sulla chimica del corpo e sul funzionamento degli organi e delle
ghiandole fino ad alterare la struttura chimica.
I pensieri hanno
effetti positivi o negativi sul DNA e possono far ammalare o guarire.
In
un esperimento fu posto del DNA in un contenitore, questo cambiava
forma a seconda dei pensieri e delle emozioni del donatore.
Un
professore della Harvard University ha dimostrato l’effettivo potere
terapeutico del placebo. Un esperimento fatto su pazienti positivi
all’HIV rivelò che la resistenza ai virus e ai batteri era 300 volte
superiore nei pazienti che sperimentavano sentimenti di amore,
gratitudine e apprezzamento.
L’acqua risulta strutturalmente cambiata
dall’azione del pensiero; anche le piante reagiscono in modo positivo o
negativo all’azione del pensiero.
Ogni aminoacido dei circuiti
cerebrali viene sintetizzato nel cervello a partire da un aminoacido
precursore. E’ possibile aumentare o diminuire certe funzioni cerebrali,
introducendo con la dieta certi aminoacidi in misura maggiore o minore
degli altri. Molto importante è l’aceticolina, da cui dipenderebbero
lucidità di pensiero e memoria il cui precursore, la colina, si trova
nel lievito di birra, nei legumi, specie nella soia, nel germe di grano e
in tutti i semi oleosi.
Il cervello nutrito con sostanze pure
acquista caratteristiche fisiologiche positive: il pensiero si fa più
lucido e penetrante, la mente si dilata, aumenta la capacità di
autocontrollo, si sviluppa un più alto livello di consapevolezza, si ha
maggiore resistenza nel lavoro mentale e fisico, scompare lo stato di
nevrosi, di tensione, si attenua la spinta a reagire con aggressività.
Questo è confermato dagli studi sull’attività elettrica cerebrale in
cui si osserva il ritmo di base alfa connesso con il rilassamento
neuromuscolare del soggetto. Modificando la dieta si influisce
inevitabilmente anche sul comportamento della persona. Il pensiero,
l’amore, il piacere, la memoria sono generati da reazioni biochimiche
cerebrali dipendenti da nutrienti alimentari: la scelta degli alimenti
influenza i comportamenti e le emozioni quotidiane. Ogni cibo entra in
relazione con la nostra coscienza e con la mente, per contro la carne
nutre la nostra parte più sanguigna, terrena, materiale ed è portatrice
di energia bassa legata all’istintualità del mondo animale.
La
dottoressa Maria Cristina Polidori, attualmente al Dipartimento di
Geriatrica dell’Università di Bochum, afferma: "Era risaputo che
esistesse una forte connessione tra l’assunzione di frutta e verdura e
le difese antiossidanti naturali del nostro organismo contro i radicali
liberi. Si sapeva anche che cattive abitudini alimentari aumentano il
rischio di un impoverimento cognitivo, e tendono a causare demenza.
Questa ricerca mostra un legame multiplo tra frutta e verdura, difese
antiossidanti e abilità cognitive. E’ vivamente consigliabile una
consistente assunzione di questi elementi fin da bambini, per evitare il
più possibile il rischio di demenza".
Il cuore genera un campo
elettromagnetico 60 volte più ampio e 1000 volte più grande di quello
del cervello e si estende fino a 5 metri dal corpo, come un potente
trasmettitore di onde elettromagnetiche.
Il cuore come il
cervello è dotato di capacità cognitive. Tutte le informazioni chimiche
(neurotrasmettitori) che sono rilevabili nel cervello possono essere
rilevate anche nel cuore. Il cuore rilascia due ormoni che influenzano
il cervello che influiscono su diversi organi del corpo e aree del
cervello e che regolano a loro volta gli stati emotivi, influenzano la
memoria, sintetizzano e rilasciano adrenalina e dopamina.
Tutti
gli stati d’animo e le emozioni si riflettono su tutte le cellule e le
funzioni del corpo. Le emozioni negative generano disarmonia nelle
funzioni fisiche. L’uomo collerico riversa torrenti di rabbia nel
circuito delle sue cellule, distrugge le strutture dei tessuti e la loro
forza vitale. Molti interventi chirurgici possono essere evitati se
vengono rimosse le cause mentali ed emozionali che le hanno generate.
Le emozioni mettono in moto dei meccanismi complessi, per esempio
quando si subisce un attacco di paura o panico le ghiandole secernono
adrenalina, questa fa aumentare la pressione sanguigna e la rapidità
della circolazione. Sentimenti come l’odio, la gelosia, la paura se
persistono possono arrivare a provocare dei cambiamenti organici e
quindi delle vere malattie.
Il teosofo americano C.W.
Leadbeater sostiene che l'alimentazione vegetariana è l'unica che
consenta un'indispensabile purificazione del corpo a chi intende
"prendere posto fra le falangi gloriose che si sforzano di raggiungere
la perfezione, onde aiutare l'evoluzione dell'umanità". Secondo
Leadbeater, è un'eresia dire che la questione dell'alimentazione ha poca
importanza dal lato occulto, perché, in realtà, tutte le scuole di
occultismo antiche e moderne sostengono che "l'assoluta purezza è
indispensabile al vero progresso, tanto sul piano fisico quanto sui
piani più elevati".
Riferendosi ai quattro corpi dell'essere
umano di cui parla la Teosofia (fisico, eterico, astrale e dell'Io),
Leadbeater afferma che essi, pur trovandosi su piani diversi, sono in
comunicazione tra loro, per cui, essendo la carne il nutrimento più
grossolano, chi se ne ciba avrà anche dei corpi superiori composti di
materia più grossolana, impura. Tra l'altro, ottundendo la sensibilità;
l'alimentazione carnea è anche di ostacolo allo sviluppo di percezioni
extrasensoriali. I veri chiaroveggenti, afferma Leadbeater, devono
essere tutti vegetariani.
Secondo altri Maestri, il fatto di
cibarsi di carne risulta dannoso anche per chi intende praticare la
meditazione, perché le energie negative che si assorbono quando si
assimila la carne di animali brutalmente uccisi, impediscono una
perfetta armonizzazione delle proprie energie con quelle dell'universo.
Tutti i grandi yogi indiani si astenevano dalla carne. Secondo tali yogi
l’uomo è formato da un corpo fisico-astrale-spirituale. Il corpo
astrale è sensibile alla condizione di quello fisico, la sua stessa
purezza dipende dalla condizione di quello fisico. Gli inquinanti e le
tossine, oltre ad essere dannosi per l’organismo, rendono il corpo
astrale più denso. Come il corpo fisico anche gli altri corpi hanno
bisogno di essere alimentati e richiedono per il loro sviluppo
particolari energie che l’organismo deve sintetizzare a partire
dall’alimentazione.
(Scritto da Franco Libero Manco)
fonte:https://www.facebook.com/photo.php?fbid=716984148314838&set=a.344938878852702.91537.344469692232954&type=1&theater
COME IL CIBO INFLUENZA IL CORPO, LA MENTE, LA COSCIENZA E LO SPIRITO
Platone (428 -348 AC) in un dialogo con l’amico Carmide dice: “Non dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l’anima. Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai medici, perché sono ignoranti nei confronti del Tutto che anch’esso dovrebbe essere studiato, dal momento che una parte specifica del corpo non potrà star bene a meno che non stia bene il Tutto”.
Jean Rialland: “La medicina che si limita all’intervento farmaceutico senza riformare l’individuo, è un’azione di frode, di oscuramento mentale e di miseria spirituale”.
Il fatto che un individuo scelga di alimentarsi con un determinato prodotto indica che la sua mente e la sua coscienza sono al livello evolutivo del cibo cui si sente attratto. L’uomo è ciò che mangia e in base a ciò che mangia pensa, e di conseguenza si comporta. Ciò che entra nel nostro organismo attraverso l’alimentazione, l’acqua, l’aria, il pensiero degli altri, i suoni ecc. costruisce il nostro organismo. Se ciò che forma il nostro corpo è povero di nutrienti, contaminato o impuro anche la mente, la coscienza e lo spirito ne subiranno gli effetti.
C’è una profonda correlazione tra ciò che mangia l’individuo la sua salute, il suo pensiero, il suo carattere, la sua condotta, la sua sfera energetica, morale e spirituale, il suo relazionarsi con l’ambiente. A causa della loro interazione vengono ad instaurarsi 4 stadi di intossicazione. Il primo è quello fisico: la malattia che si manifesta per mezzo del dolore, condiziona l’individuo rendendolo inabile a gestire la propria vita, i propri interessi, la propria attività lavorativa. Questa situazione condiziona la sua mente, i suoi pensieri e quindi la sua coscienza.
La malattia viene a generarsi a causa di intossicazione progressiva dell’organismo; quando le tossine accumulate superano le capacità dell’organismo di smaltirle e neutralizzare i loro effetti negativi, la parte più debole viene colpita e insorge la malattia: uno stato di intossicazione cronica che avvelena non solo il corpo ma compromette anche i suoi organi e le sue funzioni vitali.
Dato che le 4 componenti fondamentali dell’entità umana sono tra loro inseparabili, quando una di queste è preponderante sulle altre viene a generarsi una sorta di scompenso nella natura essenziale dell’essere umano. Tutte le 4 componenti devono evolvere simultaneamente affinché l’individuo possa realizzarsi integralmente. L’individuo che si interessa prevalentemente di una di queste trascurando le altre non sarà mai un individuo felice, in piena forma fisica, con pensieri di saggezza ed una coscienza sensibile.
Il perfetto equilibrio tra le parti, è ciò che consente alle cose di esistere. La forza che fa tendere le cose alla loro interazione simbiotica è ciò che genera la vita nell’universo. Il bene si manifesta attraverso l’intesa delle parti. Senza armonia tra le parti nulla di costruttivo può manifestarsi nell’universo materiale. La disarmonia porta alla distruzione, al non essere, all’estinzione.
Gli studi della più recente ricerca biomedica effettuati dal dr. Giuseppe Jerace confermano che il nostro comportamento sarebbe significativamente influenzato dal tipo e dalla qualità della nutrizione e che una dieta vegetariana favorirebbe forme comportamentali più armonicamente socializzanti come risultato di un migliore equilibrio degli aminoacidi e delle vitamine apportate dal regime vegetariano.
La mente ed il pensiero hanno un enorme effetto sulla chimica del corpo e sul funzionamento degli organi e delle ghiandole fino ad alterare la struttura chimica.
Platone (428 -348 AC) in un dialogo con l’amico Carmide dice: “Non dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l’anima. Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai medici, perché sono ignoranti nei confronti del Tutto che anch’esso dovrebbe essere studiato, dal momento che una parte specifica del corpo non potrà star bene a meno che non stia bene il Tutto”.
Jean Rialland: “La medicina che si limita all’intervento farmaceutico senza riformare l’individuo, è un’azione di frode, di oscuramento mentale e di miseria spirituale”.
Il fatto che un individuo scelga di alimentarsi con un determinato prodotto indica che la sua mente e la sua coscienza sono al livello evolutivo del cibo cui si sente attratto. L’uomo è ciò che mangia e in base a ciò che mangia pensa, e di conseguenza si comporta. Ciò che entra nel nostro organismo attraverso l’alimentazione, l’acqua, l’aria, il pensiero degli altri, i suoni ecc. costruisce il nostro organismo. Se ciò che forma il nostro corpo è povero di nutrienti, contaminato o impuro anche la mente, la coscienza e lo spirito ne subiranno gli effetti.
C’è una profonda correlazione tra ciò che mangia l’individuo la sua salute, il suo pensiero, il suo carattere, la sua condotta, la sua sfera energetica, morale e spirituale, il suo relazionarsi con l’ambiente. A causa della loro interazione vengono ad instaurarsi 4 stadi di intossicazione. Il primo è quello fisico: la malattia che si manifesta per mezzo del dolore, condiziona l’individuo rendendolo inabile a gestire la propria vita, i propri interessi, la propria attività lavorativa. Questa situazione condiziona la sua mente, i suoi pensieri e quindi la sua coscienza.
La malattia viene a generarsi a causa di intossicazione progressiva dell’organismo; quando le tossine accumulate superano le capacità dell’organismo di smaltirle e neutralizzare i loro effetti negativi, la parte più debole viene colpita e insorge la malattia: uno stato di intossicazione cronica che avvelena non solo il corpo ma compromette anche i suoi organi e le sue funzioni vitali.
Dato che le 4 componenti fondamentali dell’entità umana sono tra loro inseparabili, quando una di queste è preponderante sulle altre viene a generarsi una sorta di scompenso nella natura essenziale dell’essere umano. Tutte le 4 componenti devono evolvere simultaneamente affinché l’individuo possa realizzarsi integralmente. L’individuo che si interessa prevalentemente di una di queste trascurando le altre non sarà mai un individuo felice, in piena forma fisica, con pensieri di saggezza ed una coscienza sensibile.
Il perfetto equilibrio tra le parti, è ciò che consente alle cose di esistere. La forza che fa tendere le cose alla loro interazione simbiotica è ciò che genera la vita nell’universo. Il bene si manifesta attraverso l’intesa delle parti. Senza armonia tra le parti nulla di costruttivo può manifestarsi nell’universo materiale. La disarmonia porta alla distruzione, al non essere, all’estinzione.
Gli studi della più recente ricerca biomedica effettuati dal dr. Giuseppe Jerace confermano che il nostro comportamento sarebbe significativamente influenzato dal tipo e dalla qualità della nutrizione e che una dieta vegetariana favorirebbe forme comportamentali più armonicamente socializzanti come risultato di un migliore equilibrio degli aminoacidi e delle vitamine apportate dal regime vegetariano.
La mente ed il pensiero hanno un enorme effetto sulla chimica del corpo e sul funzionamento degli organi e delle ghiandole fino ad alterare la struttura chimica.
I pensieri hanno
effetti positivi o negativi sul DNA e possono far ammalare o guarire.
In
un esperimento fu posto del DNA in un contenitore, questo cambiava
forma a seconda dei pensieri e delle emozioni del donatore.
Un
professore della Harvard University ha dimostrato l’effettivo potere
terapeutico del placebo. Un esperimento fatto su pazienti positivi
all’HIV rivelò che la resistenza ai virus e ai batteri era 300 volte
superiore nei pazienti che sperimentavano sentimenti di amore,
gratitudine e apprezzamento.
L’acqua risulta strutturalmente cambiata
dall’azione del pensiero; anche le piante reagiscono in modo positivo o
negativo all’azione del pensiero.
Ogni aminoacido dei circuiti cerebrali viene sintetizzato nel cervello a partire da un aminoacido precursore. E’ possibile aumentare o diminuire certe funzioni cerebrali, introducendo con la dieta certi aminoacidi in misura maggiore o minore degli altri. Molto importante è l’aceticolina, da cui dipenderebbero lucidità di pensiero e memoria il cui precursore, la colina, si trova nel lievito di birra, nei legumi, specie nella soia, nel germe di grano e in tutti i semi oleosi.
Il cervello nutrito con sostanze pure acquista caratteristiche fisiologiche positive: il pensiero si fa più lucido e penetrante, la mente si dilata, aumenta la capacità di autocontrollo, si sviluppa un più alto livello di consapevolezza, si ha maggiore resistenza nel lavoro mentale e fisico, scompare lo stato di nevrosi, di tensione, si attenua la spinta a reagire con aggressività.
Questo è confermato dagli studi sull’attività elettrica cerebrale in cui si osserva il ritmo di base alfa connesso con il rilassamento neuromuscolare del soggetto. Modificando la dieta si influisce inevitabilmente anche sul comportamento della persona. Il pensiero, l’amore, il piacere, la memoria sono generati da reazioni biochimiche cerebrali dipendenti da nutrienti alimentari: la scelta degli alimenti influenza i comportamenti e le emozioni quotidiane. Ogni cibo entra in relazione con la nostra coscienza e con la mente, per contro la carne nutre la nostra parte più sanguigna, terrena, materiale ed è portatrice di energia bassa legata all’istintualità del mondo animale.
La dottoressa Maria Cristina Polidori, attualmente al Dipartimento di Geriatrica dell’Università di Bochum, afferma: "Era risaputo che esistesse una forte connessione tra l’assunzione di frutta e verdura e le difese antiossidanti naturali del nostro organismo contro i radicali liberi. Si sapeva anche che cattive abitudini alimentari aumentano il rischio di un impoverimento cognitivo, e tendono a causare demenza. Questa ricerca mostra un legame multiplo tra frutta e verdura, difese antiossidanti e abilità cognitive. E’ vivamente consigliabile una consistente assunzione di questi elementi fin da bambini, per evitare il più possibile il rischio di demenza".
Il cuore genera un campo elettromagnetico 60 volte più ampio e 1000 volte più grande di quello del cervello e si estende fino a 5 metri dal corpo, come un potente trasmettitore di onde elettromagnetiche.
Il cuore come il cervello è dotato di capacità cognitive. Tutte le informazioni chimiche (neurotrasmettitori) che sono rilevabili nel cervello possono essere rilevate anche nel cuore. Il cuore rilascia due ormoni che influenzano il cervello che influiscono su diversi organi del corpo e aree del cervello e che regolano a loro volta gli stati emotivi, influenzano la memoria, sintetizzano e rilasciano adrenalina e dopamina.
Ogni aminoacido dei circuiti cerebrali viene sintetizzato nel cervello a partire da un aminoacido precursore. E’ possibile aumentare o diminuire certe funzioni cerebrali, introducendo con la dieta certi aminoacidi in misura maggiore o minore degli altri. Molto importante è l’aceticolina, da cui dipenderebbero lucidità di pensiero e memoria il cui precursore, la colina, si trova nel lievito di birra, nei legumi, specie nella soia, nel germe di grano e in tutti i semi oleosi.
Il cervello nutrito con sostanze pure acquista caratteristiche fisiologiche positive: il pensiero si fa più lucido e penetrante, la mente si dilata, aumenta la capacità di autocontrollo, si sviluppa un più alto livello di consapevolezza, si ha maggiore resistenza nel lavoro mentale e fisico, scompare lo stato di nevrosi, di tensione, si attenua la spinta a reagire con aggressività.
Questo è confermato dagli studi sull’attività elettrica cerebrale in cui si osserva il ritmo di base alfa connesso con il rilassamento neuromuscolare del soggetto. Modificando la dieta si influisce inevitabilmente anche sul comportamento della persona. Il pensiero, l’amore, il piacere, la memoria sono generati da reazioni biochimiche cerebrali dipendenti da nutrienti alimentari: la scelta degli alimenti influenza i comportamenti e le emozioni quotidiane. Ogni cibo entra in relazione con la nostra coscienza e con la mente, per contro la carne nutre la nostra parte più sanguigna, terrena, materiale ed è portatrice di energia bassa legata all’istintualità del mondo animale.
La dottoressa Maria Cristina Polidori, attualmente al Dipartimento di Geriatrica dell’Università di Bochum, afferma: "Era risaputo che esistesse una forte connessione tra l’assunzione di frutta e verdura e le difese antiossidanti naturali del nostro organismo contro i radicali liberi. Si sapeva anche che cattive abitudini alimentari aumentano il rischio di un impoverimento cognitivo, e tendono a causare demenza. Questa ricerca mostra un legame multiplo tra frutta e verdura, difese antiossidanti e abilità cognitive. E’ vivamente consigliabile una consistente assunzione di questi elementi fin da bambini, per evitare il più possibile il rischio di demenza".
Il cuore genera un campo elettromagnetico 60 volte più ampio e 1000 volte più grande di quello del cervello e si estende fino a 5 metri dal corpo, come un potente trasmettitore di onde elettromagnetiche.
Il cuore come il cervello è dotato di capacità cognitive. Tutte le informazioni chimiche (neurotrasmettitori) che sono rilevabili nel cervello possono essere rilevate anche nel cuore. Il cuore rilascia due ormoni che influenzano il cervello che influiscono su diversi organi del corpo e aree del cervello e che regolano a loro volta gli stati emotivi, influenzano la memoria, sintetizzano e rilasciano adrenalina e dopamina.
Tutti
gli stati d’animo e le emozioni si riflettono su tutte le cellule e le
funzioni del corpo. Le emozioni negative generano disarmonia nelle
funzioni fisiche. L’uomo collerico riversa torrenti di rabbia nel
circuito delle sue cellule, distrugge le strutture dei tessuti e la loro
forza vitale. Molti interventi chirurgici possono essere evitati se
vengono rimosse le cause mentali ed emozionali che le hanno generate.
Le emozioni mettono in moto dei meccanismi complessi, per esempio quando si subisce un attacco di paura o panico le ghiandole secernono adrenalina, questa fa aumentare la pressione sanguigna e la rapidità della circolazione. Sentimenti come l’odio, la gelosia, la paura se persistono possono arrivare a provocare dei cambiamenti organici e quindi delle vere malattie.
Il teosofo americano C.W. Leadbeater sostiene che l'alimentazione vegetariana è l'unica che consenta un'indispensabile purificazione del corpo a chi intende "prendere posto fra le falangi gloriose che si sforzano di raggiungere la perfezione, onde aiutare l'evoluzione dell'umanità". Secondo Leadbeater, è un'eresia dire che la questione dell'alimentazione ha poca importanza dal lato occulto, perché, in realtà, tutte le scuole di occultismo antiche e moderne sostengono che "l'assoluta purezza è indispensabile al vero progresso, tanto sul piano fisico quanto sui piani più elevati".
Riferendosi ai quattro corpi dell'essere umano di cui parla la Teosofia (fisico, eterico, astrale e dell'Io), Leadbeater afferma che essi, pur trovandosi su piani diversi, sono in comunicazione tra loro, per cui, essendo la carne il nutrimento più grossolano, chi se ne ciba avrà anche dei corpi superiori composti di materia più grossolana, impura. Tra l'altro, ottundendo la sensibilità; l'alimentazione carnea è anche di ostacolo allo sviluppo di percezioni extrasensoriali. I veri chiaroveggenti, afferma Leadbeater, devono essere tutti vegetariani.
Secondo altri Maestri, il fatto di cibarsi di carne risulta dannoso anche per chi intende praticare la meditazione, perché le energie negative che si assorbono quando si assimila la carne di animali brutalmente uccisi, impediscono una perfetta armonizzazione delle proprie energie con quelle dell'universo. Tutti i grandi yogi indiani si astenevano dalla carne. Secondo tali yogi l’uomo è formato da un corpo fisico-astrale-spirituale. Il corpo astrale è sensibile alla condizione di quello fisico, la sua stessa purezza dipende dalla condizione di quello fisico. Gli inquinanti e le tossine, oltre ad essere dannosi per l’organismo, rendono il corpo astrale più denso. Come il corpo fisico anche gli altri corpi hanno bisogno di essere alimentati e richiedono per il loro sviluppo particolari energie che l’organismo deve sintetizzare a partire dall’alimentazione.
(Scritto da Franco Libero Manco)
Le emozioni mettono in moto dei meccanismi complessi, per esempio quando si subisce un attacco di paura o panico le ghiandole secernono adrenalina, questa fa aumentare la pressione sanguigna e la rapidità della circolazione. Sentimenti come l’odio, la gelosia, la paura se persistono possono arrivare a provocare dei cambiamenti organici e quindi delle vere malattie.
Il teosofo americano C.W. Leadbeater sostiene che l'alimentazione vegetariana è l'unica che consenta un'indispensabile purificazione del corpo a chi intende "prendere posto fra le falangi gloriose che si sforzano di raggiungere la perfezione, onde aiutare l'evoluzione dell'umanità". Secondo Leadbeater, è un'eresia dire che la questione dell'alimentazione ha poca importanza dal lato occulto, perché, in realtà, tutte le scuole di occultismo antiche e moderne sostengono che "l'assoluta purezza è indispensabile al vero progresso, tanto sul piano fisico quanto sui piani più elevati".
Riferendosi ai quattro corpi dell'essere umano di cui parla la Teosofia (fisico, eterico, astrale e dell'Io), Leadbeater afferma che essi, pur trovandosi su piani diversi, sono in comunicazione tra loro, per cui, essendo la carne il nutrimento più grossolano, chi se ne ciba avrà anche dei corpi superiori composti di materia più grossolana, impura. Tra l'altro, ottundendo la sensibilità; l'alimentazione carnea è anche di ostacolo allo sviluppo di percezioni extrasensoriali. I veri chiaroveggenti, afferma Leadbeater, devono essere tutti vegetariani.
Secondo altri Maestri, il fatto di cibarsi di carne risulta dannoso anche per chi intende praticare la meditazione, perché le energie negative che si assorbono quando si assimila la carne di animali brutalmente uccisi, impediscono una perfetta armonizzazione delle proprie energie con quelle dell'universo. Tutti i grandi yogi indiani si astenevano dalla carne. Secondo tali yogi l’uomo è formato da un corpo fisico-astrale-spirituale. Il corpo astrale è sensibile alla condizione di quello fisico, la sua stessa purezza dipende dalla condizione di quello fisico. Gli inquinanti e le tossine, oltre ad essere dannosi per l’organismo, rendono il corpo astrale più denso. Come il corpo fisico anche gli altri corpi hanno bisogno di essere alimentati e richiedono per il loro sviluppo particolari energie che l’organismo deve sintetizzare a partire dall’alimentazione.
(Scritto da Franco Libero Manco)
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