Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

lunedì 6 gennaio 2014

La "malattia" in realtà è un sintomo

articolo di Luciano Giannazza pubblicato lunedì 6 gennaio 2014 su FronteLibero

Quello che la maggior parte della gente chiama "malattia" in realtà è un sintomo o una raccolta di sintomi. Per esempio, i tumori e i vari tipi di cancro sono sintomi, e il tentativo di combatterli li ha portati alla quantità epidemica di cui siamo oggi testimoni.
Ciò che la gente comunemente considera cause di malattia, sono sintomi.
In questa categoria ci sono i batteri, lieviti e i loro discendenti. Quando i germi sono coinvolti in una malattia producono o influenzano il corpo nel produrre sintomi secondari.
La medicina ortodossa ritiene che questi sintomi secondari siano la malattia. La risposta però giace nella condizione del terreno biologico.

Tutti i suoi valori sono in equilibrio? O sosterrà lo sviluppo di ospiti indesiderati?

Una volta che l'equilibrio viene turbato, si entra in un circolo vizioso. Quando il pH del corpo è alterato, i suoi tessuti hanno una condizione acida. Questa condizione deriva da molte cose, principalmente dal tipo di alimenti consumati e da scarsa digestione. Quando la digestione non avviene correttamente i cibi
fermentano o vanno in putrefazione.

Negli stadi iniziali dello squilibrio, i sintomi esterni generalmente non sono molto intensi e di solito sono "trattati" con i farmaci. Questi includono, fra gli altri, sintomi come:

- Eruzioni della pelle
- Emicranie
- Allergie
- Rafreddori e infuenza
- Sinusiti

Sfortunatamente il trattamento dei sintomi con i farmaci al fine di farli scomparire ha un ruolo principale nel far comparire sintomi più gravi in seguito. Ma la maggior parte della gente non considera o non realizza questo quando va dal medico per risolvere rapidamente la "malattia". Anche la maggior parte dei medici non è consapevole, o semplicemente segue la corrente.
L'avvicinamento medico militaristico è la prevaricazione della terapia artificiale su quella naturale, dei veleni (farmaci) sul cibo.

La mancanza di comprensione crea paura, ma quando comprendiamo che sia la salute che la malattia sono create dal nostro modo di vivere e dalle nostre abitudini alimentari, la paura dei "germi" scompare. Il nostro sistema immunitario é collegato inevitabilmente con il pianeta Terra dato che il nostro corpo è costruito con i suoi elementi.
La Terra, presa nella sua interezza come geosfera, ha il suo proprio sistema immunitario, un sistema che si auto protegge, si rigenera, guarisce.
Quando non siamo allineati con quel sistema, o danneggiamo quel sistema, il risultato inevitabile è la nostra propria degenerazione.

Rudolf Virchow, il padre della teoria dei germi, ha dichiarato nei suoi ultimi anni: "Se potessi rivivere la mia vita, la dedicherei a provare che i germi cercano il loro habitat naturale - i tessuti malati - invece di causare malattia".
Pasteur (1822-1895) e Paul Ehrlich (1854-1915) hanno dato congiuntamente al mondo civilizzato le dottrine della teoria della malattia di microbiologia e immunologia prima della scoperta delle vitamine, degli elementi traccia e di altre sostanze nutrienti. Per i loro sforzi e discutibili scoperte, i vaccini diventarono di moda e furono promossi da eminenti scienziati.

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