La maggior parte di noi inspira in
maniera non corretta, cioè con il torace e non con il diaframma. Vediamo
qualche esercizio di respirazione diaframmatica
La respirazione diaframmatica
Posizionate la vostra mano sulla pancia e respirate. Se durante
l'inspirazione non sentite la pancia gonfiarsi, la vostra è una respirazione alterata. È comune. Voi respirate col torace, mettendo in atto una respirazione definita “non fisiologica”.
In condizioni normali, la fase di inspirazione dovrebbe essere eseguita dal muscolo del diaframma, mentre la fase di espirazione dovrebbe avvenire in maniera passiva, a meno che l'atto espiratorio sia forzato.
Perché tutto ciò? Non si respira correttamente a causa dello stile di vita moderno che adottiamo, pieno di stress,
ansie e tensioni familiari e soprattutto lavorative. Queste ci inducono
a respirare con la porzione superiore delle costole e a mantenere, per
tutta la giornata, un blocco inspiratorio, non
espellendo quasi mai l'aria in maniera completa. Così facendo, il
diaframma rimane in basso, come bloccato, lasciando lavorare gli altri
muscoli. Proviamo invece a respirare correttamente, col diaframma,
suggerendo qualche esercizio di respirazione diaframmatica.
Esercizio di respirazione diaframmatica
Respirare bene è fondamentale. Un esercizio utile e semplice che potete eseguire ogni giorno può essere quello della respirazione diaframmatica profonda che
permetterà di ridurre le tensioni e ci aiuterà a rilassarci.
In un
ambiente confortevole, sedersi su un divano o una poltrona comoda con la
schiena dritta e il petto in posizione naturale, inspirare aria
lentamente e profondamente per circa 5 secondi fino a riempire i
polmoni, espandendo il diaframma. Poi espirare lentamente l’aria dai
polmoni per circa 7 secondi, contraendo il diaframma. Ripetere
l’esercizio per alcuni minuti ogni giorno.Questo esercizio è utile
per controllare la respirazione, diminuire le tensioni intercostali e
rilassare l’addome.
Proponiamo un altro esercizio di respirazione diaframmatica.
Sdraiatevi supini, gambe piegate, rilassatevi e cominciate a respirare.
Mettete una mano sulla pancia e una sul petto. Inspirate con il naso,
gonfiando solo la pancia, lasciando fermo il torace; poi espirate con la
bocca aperta, sgonfiando la pancia. L'utilizzo delle mani serve per
farvi prendere coscienza del movimento e comprendere se state lavorando
con la pancia o se state facendo intervenire le coste durante la
respirazione. L'aria deve uscire dalla bocca in maniera naturale, come
se fosse un sospiro di sollievo.
Attenzione: non forzate la respirazione perché potreste andare incontro a iperventilazione o avvertire giramenti di testa.
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