L’Amanita
falloide, noto fungo mortale, è in grado con il suo veleno di
annientare e fermare la crescita delle cellule tumorali !!
Se ti stai chiedendo cosa si a
l’Amanita Falloide, sappi che è un fungo che potresti trovare
facilmente in un bosco e che molti cercatori di funghi spesso scambiano
per un fungo commestibile.
Questo fungo ha provocato moltissimi morti, ragione per cui ogni animale farebbe bene a tenersi alla larga. Tuttavia l’amanita ha anche il potere di bloccare le cellule tumorali e di far regredire il cancro.
Ma nei casi di morte che questo
fungo ha provocato ci chiediamo: “la natura cosa ha creato a fare queste
specie?”. Ed ecco che a dare una risposta a queste domande arriva la
scienza. L’amantinia, il potentissimo veleno contenuto in questo fungo, è
in grado di offrire una speranza a chi è colpito da un altro potenziale
agente mortale: il cancro.
A dirlo sono i ricercatori
tedeschi del Centro tedesco di Ricerca sul Cancro ( Deutsches
Krebsforschungszentrum, DKFZ), il Centro Nazionale per le Malattie
Tumorali Heidelberg e del Max Planck Institute for Medical Research che
hanno scoperto che il veleno contenuto nell’amanita falloide è in grado
di annientare e arrestare la crescita delle cellule tumorali di diversi
tipi di cancro come quello della prostata, del seno, dei condotti
biliari e del colon.
Il dottor Gerhard Moldenhauer è l’immunologo che ha condotto lo studio insieme al professor Heinz Faulstich testando l’effetto del veleno su un linea di cellule tumorali dei diversi tipi, ha così osservanti come la tossina fosse in grado di uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo.
Ma come fare per uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo?
Il segreto ovviamente sta nell’iniezione in loco, cioè nel recapitare direttamente a domicilio il prezioso veleno che in questo caso diventa un antidoto. La scoperta più sensazionale per i ricercatori è stata quella che ha visto un legame chimico stabile tra il veleno e le cellule cancerose. In questo modo l’efficacia di questa sostanza diventa sicura al 100%.
Dunque le tossine presenti in natura hanno una loro funzione: si tratta soltanto di scoprirla.
Non resta che aspettare ulteriori approfondimenti, sempre che la ricerca non venga come al solito abbandonata perchè ritenuta poco proficua alle case farmaceutiche...
Il dottor Gerhard Moldenhauer è l’immunologo che ha condotto lo studio insieme al professor Heinz Faulstich testando l’effetto del veleno su un linea di cellule tumorali dei diversi tipi, ha così osservanti come la tossina fosse in grado di uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo.
Ma come fare per uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo?
Il segreto ovviamente sta nell’iniezione in loco, cioè nel recapitare direttamente a domicilio il prezioso veleno che in questo caso diventa un antidoto. La scoperta più sensazionale per i ricercatori è stata quella che ha visto un legame chimico stabile tra il veleno e le cellule cancerose. In questo modo l’efficacia di questa sostanza diventa sicura al 100%.
Dunque le tossine presenti in natura hanno una loro funzione: si tratta soltanto di scoprirla.
Non resta che aspettare ulteriori approfondimenti, sempre che la ricerca non venga come al solito abbandonata perchè ritenuta poco proficua alle case farmaceutiche...
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