Il cancro consiste in un anomalo sviluppo di una o più masse di cellule che si accrescono in modo incontrollato.
Tale termine viene talvolta usato come sinonimo del termine tumore; più correttamente, il cancro si riferisce a un tipo di tumore, il tumore maligno, che è dotato di una capacità di invasività e di una struttura del tessuto diverse da quelle di un tumore benigno,
il quale non si diffonde nell'organismo, non accresce la sua massa,
rimane circoscritto in una determinata zona e guarisce spontaneamente.
Le cellule cancerose sono accomunate da alcune proprietà:
sono clonali, cioè derivano tutte da una stessa cellula iniziale sana che ha modificato il suo RNA-DNA in modo anomalo;
sono anaplastiche, ovvero non sono tra loro differenziate e non sembrano coordinate nello svolgimento delle loro funzioni;
sono autonome,
cioè seguono modalità di crescita proprie, che non tengono conto dei
normali fattori che invece controllano la crescita delle cellule sane;
possono dare luogo a
metastasi, il che significa che possono
colonizzare zone corporee differenti eanche molto distanti da quella in
cui si è verificata la prima formazione tumorale.
Il cancro può insorgere da qualunque tipo di cellula e può localizzarsi in qualunque tessuto corporeo. In base al tipo di tessuto da cui deriva la prima cellula cancerosa, è possibile distinguere tre grandi gruppi di cancro:
i sarcomi hanno origine da tessuti connettivi, ossa, cartilagini, nervi, vasi sanguigni, muscoli e tessuto adiposo;
i carcinomi e i melanomi
si formano nei tessuti epiteliali, come la cute e le mucose che
rivestonole cavità interne, e nei tessuti ghiandolari, come la ghiandola
mammaria e la prostata (adenocarcinomi);
la leucemia e il linfoma
(Hodgkin e non-Hodgkin) comprendono quei tipi di cancro, sottoforma di
malattie del sangue, che interessano gli organi emopoietici e il sistema
linfatico.
La caratteristica più significativa delle cellule cancerose è la
loro capacità di diffusione oltre il sito d'origine. Il cancro può
invadere i tessuti contigui, per estensione diretta o infiltrazione, o
può raggiungere regioni anche molto distanti, dando luogo a
localizzazioni secondarie, dette metastasi
Le cellule tumorali possono migrare all'interno dei vasi
linfatici ed essere trasportate fino ai linfonodi o possono penetrare
nei vasi sanguigni. Una volta entrate nel flusso sanguigno, le cellule
tumorali vengono trasportate fino al punto in cui i vasi diventano
talmente stretti da non lasciarle più passare. Le cellule provenienti da
tumori dell'apparato digerente possono fermarsi in corrispondenza del
fegato, mentre le cellule provenienti da altri tipi di tumore, prima di
raggiungere altri organi, passano generalmente attraversano i polmoni.
Polmoni e fegato sono, pertanto, frequenti zone di metastasi.
Esami clinici che permettono di identificare i tumori
Le classiche analisi del sangue (emocromo,ecc.) non permettono di
avere certezze. Si possono avere tutti i valori in regola ed essere
ammalati di cancro.
Le analisi del sangue specifiche
invece permettono di sapere addirittura in anticipo se si è a rischio di
ammalarsi di tumore, se iltumore sta crescendo, se sta regredendo e se
si è guariti. Nel sangue ci sono dei
marcatori tumorali, sostanze che testimoniano la presenza di cellule cancerose.
La biopsia, che comporta l'asportazione di una parte di tessuto
da un tumore o da una metastasi, resta l'unico metodo certo per la
diagnosi del tipo di cancro. L'introduzione di tecniche moderne ha
ridotto notevolmente la necessità della biopsia chirurgica "a cielo
aperto"(cioè mettendo allo scoperto l'organo in esame), poichè, con la
TAC guidata o l'ecografia e altre tecniche di diagnosi per immagine, è
possibile estrarre per biopsia un campione di tessuto da quasi tutte le
zone del corpo tramite un ago sottile e flessibile.
Una volta formulata la diagnosi di cancro, è necessario valutare
l'estensione, o stadio, della malattia.
Per tutti i tumori
lo stadio clinico (1°,2°,3° e 4°) è definito in base al prelievo
di campioni di tessuto con prognosi sempre più gravi, per cui si dice
primario (o di 1° grado) un piccolo localizzato, secondario un tumore
localizzato più esteso, terziario un tumore tumore con interessamento
dei linfonodi di quella regione corporea e, infine, quaternario (o di 4°
grado) un tumore con metastasi distanti dal sito di origine.
L'ecografia, esame molto semplice e rapido, permette di individuare
formazioni superficiali, non invece quelle più in profondità. Anche se
dall'ecografia non risulta nulla non significa che non ci siano tumori.
La radiografia, esame anch'esso molto semplice e rapido, può individuare
formazioni cancerose. Anche qui, nessuna garanzia di certezza. I tumori
possono esserci e risultare invisibili alla radiografia. Le radiazioni
assorbite sono pari a 0,1 REM.
La T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata) è una radiografia
in 3D con liquido di contrasto (non radioattivo) immesso nelle vene
e dà risultati molto più p recisi rispetto all'ecografia o alla radiografia,
ma è in grado di rilevare solo che ci siano o meno formazioni anomale
nell'organismo, nessuna certezza se quelle formazioni siano tumori in
accrescimento, nè sul tipo di tumore. La T.A.C. equivale, a livello di
radiazioni, a 1-4 REM (10-40 radiografie).
La P.E.T. (Tomografia a Emissione di Positroni) è molto simile
alla T.A.C., ma è fatta con liquido di contrasto radioattivo e dà
risultati ancora più precisi della T.A.C, in quanto la radioattività
del liquido di contrasto immesso nel sangue rivela se le formazioni siano
in accrescimento tumorale, ma non dà informazioni sul tipo di tumore.
La P.E.T. equivale, a livello di radiazioni, a 1-4 REM, ma negli U.S.A. a
quanto pare in molti se la fanno addirittura una volta all'anno (e poi
si stupiscono che i tumori sono in aumento proprio nei paesi più
ricchi).
La scintigrafia è molto simile alla P.E.T., anch'essa con liquido di
contrasto radioattivo, precedentemente immesso nel sangue. Il liquido di
contrasto si accumula nei centri tumorali in accrescimento attivo e
permette di valutare conassoluta certezza se ci sono o meno formazioni
in crescita. A seconda del liquido di contrasto e della zona irradiata
varia tra 1 e 4 REM (pari a 10-40 radiografie).
Le radiazioni assorbite dal corpo umano si misurano in REM e
la dose massima assorbibile (D.M.A.) che una persona può
assorbire all'anno senza conseguenze per la salute è di 0,5 REM (pari a 5
radiografie). Gli organi non sono tutti resistenti alle radiazioni in
ugual misura; gli organi riproduttivi, gli occhi e il tessuto linfatico
sono molto delicati (ad es. l'esposizione di 10 REM alle gonadi può
provocare sterilità). I danni minori delle radiazioni X e Gamma sono la
morte delle cellule, quelli maggiorila mutazione del loro DNA e quindi
l'alterazione della capacità di riprodursi, che provoca
l'incontrollato accrescimento canceroso.
Tuttavia nessun esame dà una certezza assoluta, poichè non c'è
modo di rilevare i micro-focolai, invisibili a ogni esame. Questi
micro-focolai sono pericolosissimi, poichè possono esplodere e nel giro
di un solo mese arrivare a ben 20 cm di spessore! Persino dopo 6 mesi
di esami negativi, da cui non risulta nulla, si può avere una
ri-esplosione immediata del cancro, nel breve tempo di un singolo mese.
L'unico modo per essere certi al 100% è fare la cura dell'aloe per almeno
6 mesi dall'ultimo esame negativo, in modo da eliminare ogni traccia,
ogni cellula malata, persino quelle invisibili!
Metodi di cura tradizionali
Intervento chirurgico
Il principale approccio alla cura del cancro è l'asportazione (o
meglio mutilazione!) chirurgica di una parte della massa cancerosa.
Tuttavia, dato che l'intervento chirurgico non può asportare mai l'intera massa tumorale, ma solo una parte il risultato è che il
cancro si riforma nella quasi totalità dei casi molto rapidamente(a
volte anche nel giro di una settimana!) e più violentemente di prima!
Dal 2° stadio in poi (vedi sopra lo stadio del tumore), il tumore
è già diffuso per cui l'intervento chirurgico non dovrebbe essere preso
neppure in considerazione, dal momento che riduce moltissimo le
possibilità di sopravvivenza per l'intossicazione dei farmaci, per il
trauma delle ferite e per l'indebolimento generale, oltre a causare
sofferenze immani.
Le probabilità di guarigione per intervento chirurgico (eccetto organi non vitali) sono inferiori allo 0,1%
(potete controllare in qualsiasi Istituto di Statistica mondiale) e
il prezzo da pagare in termini di sofferenze è altissimo. La chirurgia
non può curare il
cancro, perchè il tumore non è che lo stadio finale e più
visibile di una situazione patologica che coinvolge tutto l'organismo
(solo nei primissimi stadi è circoscritto all'interno di un singolo
organo).
In conclusione: se si hanno delle probabilità di guarigione
curandosi (ad es. con l'aloe) senza intervento chirurgico, queste vengono
ridotte a meno dello 0,1% se invece ci si sottopone all'asportazione
chirurgica di parti diorgani vitali. L'aloe ovviamente non può fare
"ricrescere" un polmone o un fegato asportati o una parte del cervello,
per cui pensate molto bene a quello che fate, poichè una volta operati
avete molte meno probabilità di sopravvivenza, persino con l'aloe. E'
chiaro però che qualsiasi chirurgo, soprattutto in Italia, vi dirà
l'esatto contrario di quello che dicono tutte le statistiche
internazionali ufficiali (che probabilmente neanche si è preso la briga
di andare a vedere!).
La chemioterapia
La chemioterapia consiste nella terapia chimica del cancro con
l'impiego di un cocktail di farmaci estremamente tossici. Per dare
un'idea di quanto siano tossici questi veleni posso prendere spunto
dalla stessa documentazione farmaceutica allegata a questi "farmaci":
pensate che basterebbe solo triplicare le dosi di UNA SOLA "seduta" di chemioterapia per uccidere un cane,
nel 100% dei casi, per avvelenamento nel giro di pochi giorni (potete
controllare voi stessi dato che la tossicologia è pubblica). La maggior
parte di queste sostanze è più tossica del veleno per i topi. E' vero
che le cellule tumorali sono molto più sensibili a questi farmaci
rispetto alle cellule sane, ma è anche vero che la chemioterapia azzera completamente il sistema immunitario,
lasciando l'organismo senza nessuna difesa (insufficienza midollare,
renale, epatica, cardiaca, respiratoria, ecc.). Inoltre provoca lesioni
estese a tutti gli organi e tessuti e conseguente necrosi irreversibile di
alcuni di essi. Inoltre per smaltire questi farmaci occorre molto
tempo, molto di più della durata di ogni ciclo, per cui quando si torna
ad es. dopo un mese a fare un altro ciclo si ha un accumulo continuo di veleni nell'organismo! Non c'è da stupirsi che tutti questi farmaci siano estremamente cancerogeni, ossia potenzialmente in grado di sviluppare tumori anche in una persona sana!
La chemioterapia è dannosissima per l'organismo e provoca numerosi effetti collaterali molto sgradevoli, come ad esempio un'eventuale sterilità, inoltre l'organismo viene notevolmente indebolito e debilitato; questo
significa che più si insiste con la cura e più diventa attaccabile
dalle malattie, compreso un ritorno del tumore anche dopo l'apparente
guarigione provocato proprio dalla stessa chemioterapia.
Qui la documentazione scientifica sul fallimento della chemioterapia e sui gravi danni che essa comporta all'organismo.
Qui inoltre un interessantissimo sito che parla dell'inutilità totale della chemioterapia e delle bugie che raccontano i medici.
Nuova chemioterapia (Gleevec) e cura Di Bella
Recentemente si stanno sperimentando nuovi farmaci che, a detta
delle case farmaceutiche, che guadagnano miliardi dalla loro produzione,
dovrebbero essere molto più efficaci e molto meno devastanti
rispetto ai farmaci precedenti. Non fatevi ingannare, poichè sebbene
questi nuovi farmaci (tra cui il famoso Gleevec) siano leggermente meno
tossici rispetto ai farmaci di vecchia concezione, resta il fatto che i
risultati non cambiano di una virgola! La gente soffre e muore lo
stesso!
Fare queste cure equivale a una sicura condanna a morte!
La cura Di Bella è meno tossica rispetto alla chemio tradizionale, nonchè più efficace della chemioterapia di vecchia e di nuova concezione, ma resta pur sempre un metodo alternativo, un metodo che la mafia dei medici cerca di ostacolare in tutti i modi. Ho visto scene di malati che venivano trattati in modo assurdo, solo perchè avevano "osato" scegliere la cura alternativa Di Bella! La cura dell'aloe in ogni caso è infinitamente più efficace della cura Di Bella.
La cura Di Bella è meno tossica rispetto alla chemio tradizionale, nonchè più efficace della chemioterapia di vecchia e di nuova concezione, ma resta pur sempre un metodo alternativo, un metodo che la mafia dei medici cerca di ostacolare in tutti i modi. Ho visto scene di malati che venivano trattati in modo assurdo, solo perchè avevano "osato" scegliere la cura alternativa Di Bella! La cura dell'aloe in ogni caso è infinitamente più efficace della cura Di Bella.
Radioterapia
La sensibilità dei tumori alla radioterapia, ossia al
"bombardamento" del tessuto mediante radiazioni, è molto variabile. Un
tumore è definito sensibile quando è più vulnerabile all'effetto delle
radiazioni rispetto ai tessuti normali che lo circondano. Quando questo
tipo di tumore è facilmente raggiungibile (ad esempio, un tumore
superficiale o un tumore localizzato in un organo come l'utero, nel quale
è possibile introdurre una fonte di radiazioni) può in teoria essere
curabile con la radioterapia. Tuttavia, le radiazioni ovviamente
colpiscono in parte anche i tessuti attorno alla zona da bombardare per
cui le cellule sane possono subire delle mutazioni al DNA e quindi la
radioterapia può essere causa di ulteriori focolai tumorali, anche a
distanza di tempo.
Fattori di rischio e mortalità
I tipi di tumore maligno che determinano il maggior numero di
decessi in Europa e negli Stati Uniti sono quelli del polmone,
dell'intestino, della prostata e dello stomaco, che, nel loro insieme,
costituiscono circa la metà delle cause di morte per cancro.
In Italia ogni anno si registrano circa 255.000 nuovi casi di
cancro (1 persona su 220 si ammala), di cui 141.000 nei maschi e 114.000
nelle femmine. Nonostante si dica che la "ricerca ha fatto passi in
avanti",il fenomeno è vertiginosamento in aumento e si muore molto più
di ieri.
"I RISULTATI DELLA RICERCA SUL CANCRO
NEGLI ULTIMI 30 ANNI SONO STATI UN COMPLETO FALLIMENTO. OGNI ANNO I
MALATI DI CANCRO SONO SEMPRE DI PIU' E SEMPRE MENO PERSONE SI SALVANO".
(John C. Bailar III, prof. di epidemiologia e biostatistica alla Mc Gill University, uno dei più famosi esperti di oncologia dell'intero pianeta)
Questo non sono certo io a dirlo, ma i maggiori esperti mondiali nelle più importanti conferenze internazionali sul
cancro. Se questo non coincide con quello che vi raccontano i medici, potete controllare di persona su Internet.
Qui trovate la documentazione.
LA CAUSA PRINCIPALE DEL CANCRO
Nelle cellule sane la respirazione cellulare avviene in presenza
di ossigeno. Quando vi è una diminuzione di ossigeno nella cellula,
essa fermenta, ossia compie una respirazione anaerobica, bruciando
zuccheri al posto dell'ossigeno.
Numerosi esperimenti hanno accertato che
:
1) in tutte le cellule sane la respirazione avviene con ossigeno;
2) in tutte le cellule tumorali vi è fermentazione, ossia respirano zuccheri al posto dell'ossigeno;
3) il cancro si forma esclusivamente in cellule dove vi è mancanza di ossigeno (anaerobiosi);
4) esiste una correlazione diretta e precisa tra fermentazione cellulare e sviluppo tumorale;
5) maggiore è la fermentazione cellulare e maggiore è l'avanzamento del cancro;
La chiave quindi è tutta nella respirazione cellulare, la quale
nelle cellule sane avviene aerobicamente, ossia con la giusta
concentrazione di ossigeno, senza fermentazione, mentre in quelle
tumorali la respirazione è sempre anaerobica, ossia in assenza di
ossigeno, con fermentazione degli zuccheri.
E' stato dimostrato che, anche in provetta, basta una
diminuzione dell'ossigeno del 35% per trasformare delle cellule sane
in tumorali.
Una volta che il meccanismo è scattato, ossia quando la cellula
ha sostituito la respirazione aerobica con la respirazione anaerobica, a
base di zuccheri, non basta ripristinare la concentrazione di ossigeno
per riportare tutto alla normalità, ma occorre fornire dei particolari
enzimi per invertire il processo. La fermentazione tumorale può essere
bloccata e la respirazione aerobica può essere ripristinata in breve
tempo con particolari enzimi contenuti nell'Aloe Arborescens, negli
antiossidanti e nelle vitamine (soprattutto nella vit.C).
La medicina ufficiale, invece, nonostante le evidenze di
migliaia di esperimenti, scambia la causa con l'effetto e rimane
convinta che la fermentazione e l'assenza di ossigeno siano l'EFFETTO
del cancro e non la CAUSA! La causa per loro rimane completamente
sconosciuta.
Il premio Nobel Otto Warburg
invece ha scoperto che la causa è esattamente un'insufficiente
concentrazione di ossigeno nelle cellule. Gli esperimenti successivi
gli hanno dato ragione, poichè si può indurre il cancro semplicemente
riducendo l'ossigeno nelle cellule e si può guarire la cellula
ripristinando la normale respirazione aerobica mediante quei principi
attivi naturali.
La medicina ufficiale, non conoscendo la causa, tenta di
distruggere le cellule tumorali con sostanze tossiche e velenose (la
chemioterapia), ma così facendo avvelena anche le cellule sane! La
chemioterapia brucia le vie sanguigne, avvelena il sangue con sostanze
estremamente tossiche, riduce l'ossigeno nel sangue, spazza via gli
enzimi necessari alla respirazione cellulare, per cui è quanto di più
sbagliato si possa fare per combattere il cancro.
La prova è che i medici malati di cancro non fanno la
chemioterapia, poichè sanno bene che è un inutile suicidio, e fanno cure
a base di vitamine e antiossidanti!
IL RUOLO DETERMINANTE DELLO STRESS E DELL'INFELICITA'
Perchè alcune persone fumano diversi pacchetti di sigarette al
giorno, mangiano tutto il giorno cibi grassi e dolci e non si ammalano
mai di cancro, mentre altre persone pur non fumando, seguendo uno stile
di vita impeccabile si ammalano di tumore ?
Il cancro è senza alcun dubbio una malattia psico-somatica, è una
malattia cioè in cui il malessere/benessere psicologico ha un effetto
diretto sul malessere/benessere del corpo (mens sana in corpore sano
dicevano gli antichi!).
Perchè una qualsiasi cura funzioni è necessario rimuovere
la CAUSA del male, ossia il malessere psicologico. Un malato di cancro
che sottovaluta questo aspetto è simile ad uno che con la febbre speri di
guarire stando fuori al freddo e sotto la pioggia, perchè pensa che il
farmaco possa farlo guarire ugualmente. Molti pensano che tutto dipenda
dalla cura farmacologica e non prendono per niente in considerazione il
fattore psicologico, che è invece è assolutamente determinante.
Persino la medicina classica non nega che l'infelicità giochi
un ruolo decisivo sia nel periodo pre-malattia, sia nella fase di
guarigione! Persino i medici sono concordi nell'ammettere che la voglia
di guarire è assolutamente determinante. La psiconeuroimmunologia ha ormai
dimostrato che ogni emozione che proviamo, positiva o negativa, provoca
un effetto diretto sul nostro corpo.
Quando proviamo emozioni negative, come quelle causate da
insoddisfazione, insuccesso, depressione, infelicità, delusione, rabbia,
sofferenza ecc., il nostro corpo viene invaso da neuropeptidi nocivi che
ci danneggiano fisicamente, indebolendo il sistema immunitario, proprio
come se prendessimo un farmaco dannoso. Alla lunga questa
intossicazione continua di sostanze dannose, soprattutto se abbinata a
uno stile di vita disordinato, può fare ammalare di
cancro. Quando invece proviamo emozioni
positive, come ad es. quando giochiamo con dei bambini o un cagnolino o
abbiamo successo in qualcosa o abbiamo delle gratificazioni per qualcosa
che abbiamo fatto, ecc. il nostro corpo produce sostanze estremamente
benefiche, meglio dei più potenti e costosi farmaci, il nostro corpo si
rafforza e guarisce ogni malattia. Ci sono casi documentati di persone
guarite dalle peggiori forme di
cancro solo con la forza della suggestione, sotto gli occhi stupìti e increduli degli oncologi.
PER GUARIRE E' NECESSARIO ELIMINARE IL MALESSERE PSICOLOGICO
DA CUI IL CANCRO TRAE LA SUA FORZA
SENZA UNA GRANDE VOGLIA DI VIVERE E DI GUARIRE NESSUNA CURA PUO' NULLA
E' necessario e determinante quindi:
- Eliminare tutte le cose che odiamo fare
Quante volte siamo costretti o quasi costretti a fare delle cose
che non ci va assolutamente di fare, in tutte queste situazioni
stressanti pensare che non succeda niente di grave è profondamente
sbagliato. L'organismo si ribella e reagisce auto-punendosi, quasi come
per dire: "ehi, sto soffrendo, non te ne accorgi?". Questo genere di
situazioni alla lunga possono benissimo causare tumori maligni (è
pluridimostrato). Fare la chemioterapia è quanto di più sbagliato si
possa fare per combattere il cancro, perchè la chemioterapia fa stare
malissimo ed è ovvio che il corpo si ribelli con tutte le proprie forze a
questo calvario mortale, perchè "sente" perfettamente che è un male
assoluto e non c'è proprio nulla di buono o di giusto nell'avvelenarsi
in quel modo assurdo.
- Eliminare tutte le situazioni che generano tensione e stress
Molte situazioni generano grande tensione,
come ades. stare a contatto con delle persone con cui si hanno continue
e accese discussioni, oppure prendersela a cuore per qualcosa, ecc.
Molto spesso se si sapesse il "prezzo" da pagare per certe tensioni
neppure ci si sottoporrebbe, con immensi benefici in termini di salute.
- Fare le cose che si ha voglia di fare
Quante volte si rimanda una cosa che
piacerebbe fare e non si fa mai, per un motivo o per un l'altro (la
vita frenetica, ecc.). Prendersi il piacere di fare una cosa del genere,
ha un effetto immensamente benefico e salutare sull'organismo, spesso
meglio di qualunque super-nutriente.
Numerosi e concordi studi hanno evidenziato la correlazione tra le emozioni negative e la produzione eccessiva delle sostanze nell'organismo molto dannose, come ad es. il cortisolo, che favoriscono l'insorgere dei tumori. In questa pagina potete leggere i dettagli degli studi sugli effetti dello stress sul cancro. L'infelicità, la sofferenza, la depressione sono ovviamente molto più pericolose del semplice stress. Il
GUARANA', una
sostanza naturale, senza nessun effetto collaterale, può risolvere
completamente TUTTI questi problemi, risolvendo la depressione e
restituendovi la gioia di vivere e di fare!
Il fumo da sigaretta è responsabile dell'85% dei casi di cancro ai polmoni
e del 30% dei decessi per tutti i tipi di cancro nei maschi. Il tasso di
mortalità per un fumatore che consuma più di due pacchetti al giorno è
15-25 volte superiore rispetto a un non fumatore.
La cattiva alimentazione è insieme allo stress e al fumo la terza
causa di cancro, perchè aumenta l'acidità
dell'organismo e lo inonda di radicali liberi. Mangiare dolci, zuccheri
raffinati (usate fruttosio!), insaccati, cibi fritti, formaggi e
prodotti preconfezionati, i quali non hanno alcun valore nutritivo e
contengono per giunta conservanti aumenta notevolmente il rischio di
ammalarsi di
cancro. Al contrario l'alimentazione ricca di
verdure (molto ben lavate) e frutta fresca riduce notevolmente il
rischio! In particolare, le vitamine naturali come la A, la E e la C
sono importantissime per non ammalarsi e guarire. Ovviamente non
bisogna fare lo sbaglio di mangiare "per forza" alimenti "benefici"
che però odiamo mangiare, altrimenti si ha l'effetto opposto! Altri
dettagli sulla
dieta da seguire. Se volete disintossicarvi del tutto e in modo naturale
il metodo Kousmine è il MIGLIORE in assoluto.
L'obesità aumenta il rischio di
cancro al colon, alla mammella, all'utero e alla prostata. Gli alimenti ricchi di fibre e vitamine riducono il rischio di
cancro al colon, mentre gli alimenti ricchi di sale e gli affumicati aumentano il rischio di
cancro allo stomaco e all'esofago.
La pillola anticoncezionale è causa di
cancro al seno, all'utero e di diversi melanomi.
L'esposizione al sole è responsabile di tutti i tipi di tumore alla pelle. Occorre evitare di stare esposti al sole estivo dalle 11 alle 13
e mettersi in ogni caso una adeguata protezione solare. Il fattore di
protezione indica quanto tempo si può stare al sole prima di scottarsi;
ad es. se ci si scotta in un'ora senza protezione, con un fattore di
protezione 4, ci si scotta in 4 volte più tempo, ossia 4 ore. La protezione va rimessa ogni 2 ore, poichè col tempo e con l'acqua se ne va, anche se nella confezione è scritto che è resistente all'acqua.
L'alcool aumenta il rischio di tumore alla bocca, alla laringe, alla gola, all'esofago e al fegato.
Le condizioni ambientali incidono molto sull'insorgenza del
cancro. Si è visto che in alcune zone il cancro è enormemente più diffuso
che in altre (la differenza può essere anche di 40 volte!). Questo può
essere dovuto anche agli alimenti, animali e vegetali, trattati
chimicamente con sostanze non a norma di legge, prodotti nella zona o
all'inquinamento da smog causato dalle fabbriche nelle vicinanze.
Ultimamente si è scoperto che anche le antenne radio o televisive
emittenti provocano il cancro, come è successo nel caso di tutte le
persone che si sono ammalate a causa delle antenne di Radio Vaticano. I
telefonini, se usati per telefonate oltre i 2 minuti provocano danni alle
orecchie e al cervello e possono causare malattie tumorali.
I bambini, che sono estremamente più delicati degli adulti alle radiazioni, non dovrebbero mai usare il telefonino.
Non fidatevi degli studi condotti dalla Motorola o da altre
compagnie telefoniche o da centri di ricerca finanziati da queste, poichè
ci sono evidenti interessi economici nel dimostrare il contrario.
Circa il 3% dei casi di cancro sembra avere una base
ereditaria; alcune recenti indagini hanno individuato alcuni geni
difettosi, o oncogeni, responsabili della predisposizione ad ammalarsi
di un determinato tipo di cancro.
Quante volte siamo costretti o quasi costretti a fare delle cose che non ci va assolutamente di fare, in tutte queste situazioni stressanti pensare che non succeda niente di grave è profondamente sbagliato. L'organismo si ribella e reagisce auto-punendosi, quasi come per dire: "ehi, sto soffrendo, non te ne accorgi?". Questo genere di situazioni alla lunga possono benissimo causare tumori maligni (è pluridimostrato). Fare la chemioterapia è quanto di più sbagliato si possa fare per combattere il cancro, perchè la chemioterapia fa stare malissimo ed è ovvio che il corpo si ribelli con tutte le proprie forze a questo calvario mortale, perchè "sente" perfettamente che è un male assoluto e non c'è proprio nulla di buono o di giusto nell'avvelenarsi in quel modo assurdo.
Molte situazioni generano grande tensione, come ades. stare a contatto con delle persone con cui si hanno continue e accese discussioni, oppure prendersela a cuore per qualcosa, ecc. Molto spesso se si sapesse il "prezzo" da pagare per certe tensioni neppure ci si sottoporrebbe, con immensi benefici in termini di salute.
Quante volte si rimanda una cosa che piacerebbe fare e non si fa mai, per un motivo o per un l'altro (la vita frenetica, ecc.). Prendersi il piacere di fare una cosa del genere, ha un effetto immensamente benefico e salutare sull'organismo, spesso meglio di qualunque super-nutriente.
Nessun commento:
Posta un commento