Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

domenica 17 maggio 2015

Rick Simpson: l’olio di cannabis come cura contro il cancro

Rick Simpson: olio di cannabis contro il cancro

Rick Simpson, originario di Nova Scotia in Canada, da anni si impegna affinché le persone affette da cancro, ma anche da altre gravi patologie, si possano curare autonomamente tramite l’uso d’olio di cannabis e che ciò sia riconosciuto come medicinale.
L’affascinante storia di Rick iniziò nel ’75, quando durante un programma trasmesso alla radio, venne a conoscenza che il THC, contenuto nelle foglie e nei fiori della cannabis (marijuana), aveva il potere di uccidere le cellule cancerogene. Rick Simpson aveva perso circa 2 anni prima il fratello, proprio per via di un tumore incurabile e rimase incuriosito da questo annuncio. Ma con il passare del tempo accantonò quest’idea e tornò alla vita di tutti i giorni, senza approfondire ulteriormente il discorso.
Qualche anno dopo, nel 2002, Rick ebbe un incidente durante il lavoro, che gli provocò dei fastidiosi dolori alla testa. Inizialmente adottò le cure tradizionali, ovvero dei farmaci, che oltre a non avere alcun effetto positivo, gli causavano un gran numero di effetti collaterali.
Ricordandosi della trasmissione sulla marijuana, sentita alla radio qualche anno prima, decise di approfondore l’argomento facendo delle ricerche. Alla fine Rick si convinse e decise di acquistarne un po’. Iniziò così a fumare cannabis e non ci mise molto per rendersi conto che i benefici erano di molto maggiori rispetto a quelli delle classiche medicine. Rick Simpson decise così di abbandonare del tutto i farmaci e di continuare invece il trattamento solo con la marijuana. Onde evitare i problemi causati dalla combustione, decise di estrarre l’olio direttamente dai fiori della pianta fresca e di assumerlo oralmente.


Rick Simpson
Rick Simpson
Qualche mese  dopo esser guarito completamente dal problema alla testa, gli vennero diagnosticati 3 melanomi cancerosi in tre diverse parti del corpo. Uno di questi era situato vicino ad un occhio e gli venne rapidamente asportato chirurgicamente.
Ma dopo poco più di una settimana, ancor prima di prendere appuntamento per l’esportazione degli altri due melanomi, lo stesso melanoma si ripresentò più grande di quanto non fosse stato in precedenza. A quel punto Rick Simpson tornò a sperimentare l’olio di cannabis, applicandolo direttamente a contatto con la pelle, tramite l’ausilio di appositi cerotti, nei punti dov’erano presenti i melanomi.
Nel giro di pochissimo tempo tutti i tumori erano spariti e gli esami di accertamento che seguirono poco dopo, non fecero altro che confermare quello che Rick sapeva già: i tumori non c’erano più e lui era fuori pericolo.

Dopo la “miracolosa” guarigione Rick Simpson cominciò la sua crociata per coinvolgere le aziende farmaceutiche e le autorità, ma ricevette solo poche risposte e per lo più sfuggevoli. Inoltre, la Royal Canadian Legion chiuse il centro di ricerca e la produzione di olio di cannabis, perché, secondo le autorità, Rick Simpson stava sfruttando gli edifici come piattaforma per promuovere l’uso dell’olio di canapa e quindi la droga.

L'intervista a Rick Simpson www.youtube.com/watch?v=zD2U4eDBu8A

Che cos’è l’olio di cannabis?

I fiori di cannabis, quando vengono raccolti, sono ricoperti di resina (la stessa da cui si ricava l’hashish) e se processati nel modo giusto, questa resina produce una sostanza liquida medicamentosa, ovvero l’olio di cannabis.
Ciò che sostiene e per cui si batte Rick Simpson, è che l’olio di cannabis, se fosse prodotto in ambienti controllati e usando materiale di prima qualità, sarebbe sicuramente più efficace. I modi in cui si può utilizzare quest’olio sono la vaporizzazione, l’ingestione (indicata per malattie interne) e l’applicazione topica attraverso cerotti.
L’olio di cannabis è indicato per: emicrania, melanomi della pelle, diabete, infezioni, dolori cronici, tumori interni e per regolarizzare il peso corporeo.
Altro punto che va a favore dell’olio di cannabis, almeno secondo Rick, è che può essere utilizzato anche come cura preventiva del tumore. Essendo un olio derivante da una pianta, se prodotto nel modo giusto e se viene assunto nelle giuste quantità non risulta dannoso per l’organismo umano.


Rick Simpson OilDal 2003 Rick Simpson produce e fornisce olio di cannabis gratuitamente a chiunque ne abbia bisogno. Fin’ora è riuscito a far conoscere questa fantastica “medicina” esclusivamente tramite passa parola e tramite internet.
Esistono diverse testimonianze di persone curare con l’olio di cannabis, ma a quanto pare non sono d’interesse delle case farmaceutiche. Ma qual’è il motivo di questo totale disinteresse? E’ davvero possibile che una cura per il cancro così efficace, venga totalmente ignorata?
Rick Simpson risponde a queste domande asserendo che oltre l’80% del guadagni delle case farmaceutiche, derivano dalla vendita di farmaci chemioterapici e che validare l’olio di cannabis come cura contro il cancro, farebbe crollare le vendite dei farmaci e di conseguenza i loro utili.
Inoltre Rick è indignato per il menefreghismo di molta gente, che dopo essersi curata tramite l’olio di cannabis, non ha alcun interesse a testimoniare la propria storia e a diffondere questa cura.

Fortunatamente a sostegno del progetto c’è la fondazione Phoenix Tears, con sede in Colorado. Questa fondazione ha riunito i più grandi leader del settore, con decenni di esperienza nella ricerca sui cannabinoidi, creando finalmente il primo ambiente standardizzato di trattamento ed estrazione dell’olio di cannabis.
La fondazione Phoenix Tears ha riconosciuto la necessità di istituire un protocollo, al fine di garantire il massimo in termini di sicurezza nella cura dei pazienti.

Con la fondazione Phoenix Tears collabora anche l’organizzazione no-profit Patient out of time che raggruppa medici e pazienti con la missione di promuovere, sia all’opinione pubblica che alle istituzioni, l’uso della cannabis a scopo terapeutico. Oltre a fornire articoli e documentazione gratuita sul sito internet, si impegnano per fare in modo che ci siano sempre più organizzazioni che supportano l’accesso dei pazienti alla cannabis. L’organizzazione mette inoltre a disposizione testimonianze di esperti per le udienze legislative e avvocati specializzati in casi relativi alla cannabis.
Attualmente la fondazione Phoenix Tears è in fase di acquisizione di 5 acri di terra da utilizzare per la propria sede, inoltre c’è il progetto della creazione di un centro di guarigione proprio in quest’area.

Il materiale a proposito dell’esperienza di Rick Simpson e della fondazione Phoenix Tears è davvero grande e anche le testimonianze dei pazienti che si sono curati con l’ausilio dell’olio di cannabis. Rick Simpson invita tutti gli interessati ad informarsi e a diffondere il più possibile questo medicinale, con la speranza che le ricerche si espandino e che si ritorni finalmente a sfruttare una delle piante più utili e antiche di sempre: la cannabis!

Il Video – Run from the cure

Rick Simpson sosteneva e tutt’ora sostiene che l’olio di cannabis contenente un elevata concentrazione di THC, è in grado di curare il cancro, nonché una lunga sfilza di altre malattie più o meno grave. In passato provò a divulgare la sua teoria per permettere alla gente di curarsi da sola e senza spese, ma non appena la cosa divenne di dominio pubblico, l’olio venne confiscato, migliaia di persone furono lasciate senza il loro trattamento e Rick Simpson venne accusato di possesso e traffico di droga.
Nel video  troverete le interviste alle persone a cui non fu permesso di testimoniare, con i benefici che la cura aveva portato, al processo davanti alla Corte Suprema del Canada, del 10/09/2007. Tra le varie testimonianze c’è anche quella di un uomo malato terminale di cancro, guarito grazie alla cura con l’olio di cannabis.


2 commenti:

  1. Sto Mr James Leigh mi è stato colpito da cancro alla tiroide che è stato confermato di essere fase quattro,
    il dottore mi ha detto che c'era poco che potessi fare dato che non rispondeva al trattamento, ma mio cognato è venuto in mio soccorso
    ordinando questo olio di canapa da Rick Simpson rappresentante che ha detto è stato aiutare alcuni pazienti lotta contro il cancro
    di vari tipi così abbiamo deciso di dare una possibilità, finora sto migliorando perfettamente molto bene e attualmente posso andare in giro
    la casa da solo. Ho sentito la sua necessaria ho lasciato gli altri che sono affetti da questa malattia acuta che una volta che hai un buon olio di Cannabis può davvero dare un suono seconda possibilità di vita. se vi capita di avere bisogno di questo olio di Cannabis è possibile contattare la fondazione che mi ha fornito Cannabis email olio: drweissertmedicalservices1@gmail.com ..

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  2. ho fatto una breve ricerca ma non ho trovato ulteriori informazioni su questa fondazione on line. come mai?

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