9)
Questo elenco è solo ed esclusivamente un esempio generale e non esaustivio
che spiega i grandi linee il conflitto e il senso biologico delle DHS.
36) Sindromi da immunodeficienza: conflitto di perdita profondo, legato alla perdita della stima di sé. Anche in presenza di trauma da diagnosi.
37) Malattie del sangue: il sangue, come l'osso, è connesso con l'Io: in effetti il sangue si produce all'interno del midollo osseo; il conflitto in questo caso è legato a una crisi di identificazione con modelli di comportamento o di pensiero proposti dall'ambiente in cui si vive e a perdita del senso di gioia e libertà della vita.
38) Anoressia: conflitto: venire rifiutati, sentirsi abbandonati e in pericolo.
39) Leucemia: fase di riparazione di profondi conflitti di autosvalutazione. A grosse lisi ossee seguiranno grosse ricalcificazioni che richiederanno una maggiore quantità di cellule sanguigne (una leucemia). La leucemia si arresterà alla fine di questo processo. Per quanto riguarda i bimbi che nascono con la leucemia, siamo sempre in presenza di una fase di riparazione conseguente ad un conflitto di svalutazione che si è prodotto in fase intrauterina (cordone ombelicale attorcigliato attorno al collo, desiderio di uscire, ecc).
40) Morbo di Parkinson: è un conflitto relativo alla motricità che è vissuto con un'alternanza di fasi attive e di fasi di risoluzione. I tremiti sono presenti nella fase di vagotonia, ma il malato li teme, e ricade in fase attiva.
41) Torcicollo: conflitto di autosvalutazione intellettuale; voler girare la testa per guardare qualcuno, ma avere forti remore d'ordine etico: due ordini contraddittori al cervello, riguardanti la mobilità del collo.
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