Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l'arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre arti, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.
Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA, 17 Settembre 1787

sabato 16 aprile 2016

Quei medici con "una marcia in più"

Il Dr. Domenico Mastrangelo è un medico specializzato in Ematologia, Oncologia, Oftalmologia e infine in Omeopatia.
Dapprima ha diretto la ricerca clinica presso il centro di ricerca di una ditta farmaceutica, poi ha lavorato presso il centro di ricerca oncologica della Thomas Jefferson University e del Wills Eye Hospital di Philadelphia, dove ha appreso le tecniche di biologia molecolare per l’analisi del genoma delle cellule tumorali. Tornato in Italia, ha creato un laboratorio di ricerca presso il dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Siena, dove ancora oggi lavora.
Ha scritto più di cento articoli e capitoli di libri in lingua inglese, impegnandosi prevalentemente nella ricerca in Oncologia e in Omeopatia, ma sempre contro il corporativismo medico, le conoscenze “imposte” e le “certezze” di una Medicina che ritiene debba essere radicalmente cambiata.

LA MEDICINA CHE UCCIDE

Che la Medicina dei farmaci uccide lo dicono i dati... ovviamente quei pochi, scarsi, rarissimi dati che è possibile trovare in una letteratura dominata, addomesticata e sapientemente manipolata dalle multinazionali del farmaco, per le quali vendere è certamente di vitale importanza, ma non meno importante (per immagine e profitti) è tenere ben nascosta l'ecatacombe di vittime che annualmente devono essere sacrificate sull'altare del business.
Purtroppo, l'argomento è molto scabroso e impopolare perchè tutti vogliamo pensare che quando ci affidiamo ai nostri medici e alla nostra Medicina, siamo sempre in mani sicure e questo sentimento condiviso (in realtà nient'altro che un desiderio pieno di speranza!) finisce più spesso per trasformare in calunniatore chi denuncia la realtà e un santo chi invece, integrato nel sistema affaristico della Medicina "industriale", viene lasciato libero di usare farmaci con tanto di "licenza di uccidere" e benedizione delle multinazionali,
dei sistemi sanitari, dei governi e... della gente ignara e inconsapevole. 

E' curioso e molto significativo il fatto che colleghi che rifiutano a priori l'idea che i farmaci possono uccidere, sono non di rado proprio quelli che usano i farmaci più tossici e pericolosi, ad es. i cosiddetti antineoplastici
, più noti come chemioterapici.
Da decenni ormai, assistiamo impotenti ai "caroselli" di medici e baroni che ci illustrano i benefici.
E' proprio la chemioterapia antitumorale che mi offre uno spunto per parlare della "Medicina che uccide" a dispetto delle opinioni (non certo disinteressate)
di chi con la chemioterapia ha fatto, sta facendo e continuerà a fare la propria fortuna per quando riguarda soldi e potere.
Meritevoli di segnalazione a questo proposito sono il libro di Marcello Pamio CANCRO S.p.A e il sito www.disinformazione.it


 -Tutti i chemioterapici di uso corrente sono cancerogeni-

La chemioterapia antitumorale è essenzialmente basata su farmaci "Killer" i quali, se da un lato possono efficacemente distruggere le cellule cancerose, dall'altro determinano necessariamente
effetti indesiderati spesso gravi da essere essi stessi responsabili della morte del paziente.
Ovviamente troverete stuoli di oncologi disposti a giurare che questa è una falsità; io stesso ne ho incontrati e conosciuti molti.
Quì l'unica verità accertata è che "di chemioterapia si muore e si continua a morire!"

La "Medicina che uccide" è una realtà triste, scabrosa e immorale: rifiutarla non giova a nessuno; prenderne atto e cominciare a cambiarla è un dovere morale di tutti!


(Tratto dal libro IL TRADIMENTO DI IPPOCRATE del Dottor Domenico Mastrangelo)

http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_domenico-mastrangelo.php

QUI  un'interessante denuncia sanitaria di Roberto Gava
Ho letto un libro appena pubblicato dal Dr. Domenico Mastrangelo, "Le falsità sull'AIDS - Ancora Imbrogliati dalla Scienza?", che mi ha lasciato senza parole. Vi riporto una parte che ho preso dalla presentazione fatta da Giovanni Grasso, Professore Ordinario dell'Università degli Studi di Siena:)

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