Ogni
volta che l’organismo è costretto a difendersi contro le minacce
esterne come le impurità fisiche o le influenze discordanti, come lo
stress o l’ipersensibilità, sviluppa in maniera naturale le emozioni di
paura e insicurezza.
Queste emozioni hanno lo scopo di metterci in
allerta di fronte alle difficoltà che l’organismo sta vivendo per
mantenersi efficiente e in salute.
Sono numerose le minacce potenziali, incluso un vasto numero di inquinanti prodotti dall’uomo stesso. Altre sono nascoste in migliaia di cibi e bevande industriali.
La maggior parte dei prodotti alimentari che si trova in commercio è
trasformata e raffinata, ha perso il valore nutritivo e non ha alcuna
utilità, se non quella di fornire calorie vuote. Quando qualche
ingrediente vitale rimane in questi alimenti, la cottura nei forni a
microonde, nelle friggitrici o il congelamento lo neutralizza,
permettendoci di assumere pochi nutrienti sani dal cibo che consumiamo.
Questo
fa sì che il sistema immunitario sia incessantemente impegnato nel
tentativo di difendere l’organismo da una serie di sostanze nocive, come
additivi chimici, conservanti, aromi artificiali, stabilizzanti,
emulsionanti, tossine e veleni con cui vengono prodotti i farmaci per
garantirne l’efficacia.
Inoltre esistono le scorie metaboliche dell’anidride carbonica,
che il corpo cerca di eliminare attraverso il respiro. Essendocene
troppa nell’atmosfera, a volte l’equilibrio è disturbato: quando
ingeriamo bevande gassate forziamo questo gas a rimanere nel corpo.
Questa situazione innaturale acidifica il sangue e mina l’equilibrio
metabolico di ogni cellula del corpo. Uno stile di vita sedentario può
aggravare la situazione.
Se si ingeriscono poi sostanze
sintetiche, come i dolcificanti artificiali (aspartame e saccarina), il
corpo li scompone in metanolo e altri veleni. Questo va a minare la
salute delle cellule e manda in tilt l’equilibrio endocrino. Questi
elementi vanno a sfondare la barriera protettiva cerebrale, causando
danni al sistema nervoso centrale e causando come conseguenza caos in
tutto il corpo. Sono stati registrati più di 94 sintomi di malattie
causate dal solo aspartame, morte compresa. Occorre
tenere presente che l’aspartame viene aggiunto in più di 9.000 diversi
alimenti e bevande, tra cui cereali, bevande dietetiche, dolci, succhi
di frutta, biscotti, gomme da masticare e dentifrici: per questo è utile
leggere le etichette dei prodotti per accertarsi che non sia presente
tra gli ingredienti.
Quando il corpo non è più in grado di affrontare in modo adeguato minacce per la salute come queste, il sistema immunitario
entra in una fase drammatica, reagendo all’allerta. Questa risposta,
può causare stress emotivo, come ansia e panico. Questa reazione viene
chiamata dalla medicina convenzionale malattia. Si tratta, in verità, di
tossicità.
La malattia non è un segnale di qualcosa di sbagliato nell’organismo. Al contrario, essa mostra che il corpo sta cercando di difendersi
contro qualcosa di estraneo. Le malattie dovrebbero essere viste come
varie fasi di auto-difesa. L’organismo utilizza un intero arsenale di
armi di difesa altamente sofisticate, per scongiurare gli effetti nocivi
derivanti dalle minacce per la salute.
La prima linea di difesa è
composta da minuscoli microrganismi amici e da microplasmi (invisibili
alla maggior parte dei microscopi) che vivono sulla pelle e nelle
mucose. In natura esistono ovunque. Questi organismi minuscoli
costituiscono la principale difesa per il mantenimento dell’omeostasi e
dell’equilibrio del corpo.
La seconda linea di difesa coinvolge il
sistema immunitario del corpo, che si occupa principalmente della
protezione delle cellule. L’acido cloridrico dello stomaco viene
utilizzato per neutralizzare elementi nocivi come i parassiti. Se le
sostanze nocive che passano attraverso il sistema digestivo sono molte,
le mucose aumentano di dimensione per catturare ed eliminare gli
intrusi. La mucosa normalmente si auto-rigenera dopo il contatto con le
sostanze irritanti. L’esposizione continua, tuttavia, fa sì che questa
linea di difesa si indebolisca. Di conseguenza, le diverse strutture
degli organi diventano suscettibili ai microbi e si danneggiano e
infiammano.
La risposta dell’organismo a questa minaccia, che
costituisce la terza linea di difesa, è comunemente nota come infezione.
L’infezione non è causata dai microbi, ma dalla costante
sovraesposizione dei tessuti del corpo a queste tossine irritanti. I
microbi sono sempre presenti nel corpo e sono assolutamente innocui
finché non vengono chiamati in causa per ripulire il tessuto cellulare
danneggiato. Essi producono, per portare a termine la loro attività di
bonifica, delle tossine molto potenti. L’infezione stessa, che spesso
coinvolge le principali funzioni linfatiche, è il risultato di una
risposta immunitaria massiccia (aumento di anticorpi e cellule
immunitarie). In questa fase di sviluppo della malattia, i tessuti si
possono danneggiare, dando luogo a difetti. Questo non è che l’inizio
della malattia cronica, che rappresenta la linea di difesa finale.
Quando
infine le tossine si fanno strada nel tessuto che circonda le cellule
del corpo, il tessuto connettivo, e nelle cellule stesse, alcune di esse
vengono escluse dall’integrazione di ossigeno e nutrienti. Questo causa
un’acidità all’interno della cellula, che rende inefficace il suo
sistema immunitario. Per sopravvivere all’assalto delle sostanze acide,
il nucleo della cellula non ha altra scelta: muta, riprogramma i suoi
geni che iniziano a comportarsi in maniera cancerosa.
Questa
risposta rappresenta solo un aspetto della strategia di difesa
intelligente dell’organismo. La cellula sacrifica il suo stato di
normale equilibrio per proteggere il corpo dalla morte improvvisa per
intossicazione e deperimento. Le cellule cancerose imparano a vivere
senza ossigeno. Per sopravvivere, utilizzano come fonte di energia i
prodotti di scarto del metabolismo bloccati all’interno dell’area
congestionata e acidificata, portando un sollievo temporaneo. L’acidosi è
la causa più comune di malattia, infatti può paralizzare l’intero
sistema immunitario.
L’aspetto
tangibile della malattia è di solito accompagnato dall’emergere di
emozioni represse, che si erano prima annidate nell’ombra della propria
personalità. Avere abitudini dannose è fondamentalmente una forma di
negazione di sé. E quando non ci si piace, si tende naturalmente a
cercare l’amore e l’attenzione degli altri. Tutta l’energia e la
passione vengono incanalate nell’accettazione esterna e
nell’approvazione degli altri. Una bassa autostima porta sulla
difensiva. Ciò si verifica in genere quando non si può ottenere dagli
altri ciò che si desidera da sé stessi. E’ però più probabile essere
delusi da ciò che arriva dall’esterno e, per seppellire il dolore o
negarlo, si copre la frustrazione, tentando di riempire il vuoto
interiore con forme di auto-distruzione, come abuso di alcol, nicotina,
caffeina, zucchero, cibo spazzatura, sesso, denaro, potere.
Il
corpo è costretto a difendersi da questi attacchi diretti o indiretti
fino a quando una linea di difesa dopo l’altra si rompono. La fase
finale di questo sistema intelligente di difesa dell’organismo è la
malattia cronica, come le malattie cardiache, l’artrite o il cancro.
Queste malattie non sono altro che un ultimo appello, un SOS che avvisa
l’utente dell’attacco che sta subendo.
Prendere la propria salute
in mano è un modo molto potente e diretto per sviluppare la propria
forza interiore, il senso di sicurezza e l’amor proprio. Il corpo, in
questo modo, non avrà più bisogno di difendersi.
La depurazione
del corpo è un atto di amore e di auto-accettazione e viene interpretato
dal corpo come una luce verde per guarire e ringiovanire. Depurazione
significa anche rimuovere correttamente paura, rabbia, traumi, bassa
autostima dalla memoria cellulare dell’organismo. Questo convince il
corpo che non c’è più bisogno di difendersi, cioè, di ammalarsi. Tutte
le emozioni negative si inscrivono all’interno dell’accumulo di
materiale tossico. Ad esempio, la rabbia, è dal punto di vista
energetico intrappolata all’interno dei calcoli biliari. Eliminando le
pietre e le tossine dai dotti biliari del fegato e dalla cistifellea,
significa rimuovere naturalmente le emozioni intrappolate. Una persona
che purifica il fegato da queste tossine si sente sollevato, più gentile
e amorevole verso se stesso e gli altri. La sua frequenza vibra ad una
nota più alta, la nota di amore e di auto-accettazione. Allo stesso
modo, la dissoluzione e la rimozione di grassi accumulati nei reni e
nella vescica elimina vecchie paure di solito legate alla propria
educazione. Una profonda pulizia del colon permette al corpo di
rilasciare vecchie credenze e limiti auto-imposti.
Qualsiasi tipo
di purificazione emozionale deve però prima partire da quella fisica.
Questo perché qualsiasi genere di congestione nei sistemi digestivo,
linfatico, respiratorio, urinario, circolatorio, ecc, innesca la paura
nel corpo. E la paura alimenta tutte le altre emozioni negative.
(...)
Articolo a cura di ©generazionebio.com
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